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Cospito, anarchici annunciano "grave attentato a Bologna". Minacce anche per Meloni e Crosetto

La chiamata anonima è arrivata martedì 31 gennaio alla portineria della sede bolognese del resto del Carlino

02 Febbraio 2023

Cospito, anarchici annunciano con una telefonata "attentato a Bologna".  Minacce per Meloni e Crosetto

Fonte: lapresse.it

Una telefonata anonima ha annunciato che presto, a Bologna, "ci sarà un grave attentato, in relazione ai fatti di Cospito". È questo il messaggio di una chiamata anonima arrivata martedì 31 gennaio alla portineria de Il Resto del Carlino di Bologna. Sul caso indaga la Digos.

Cospito, anarchici annunciano con una telefonata "attentato a Bologna"

A riportare la notizia è stato lo stesso quotidiano, seguito a ruota da varie testate e agenzie di stampa. Una volta allertata, la Digos è subito intervenuta in via Mattei, per ascoltare l'addetto che ha preso la chiamata. Per il momento non si sa se la telefonata sia da prendere sul serio o meno.

Nella giornata di mercoledì 1 febbrai 2023 è arrivata invece anche una lettera contro la premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Questa volta però Cospito non c'entra. La lettera di minacce riguarda la politica del Governo sull'Ucraina. "In caso di persistenza, saremo costretti a prendere dei seri provvedimenti", scrive l'ignoto mittente.

Intanto, come si legge su TgCom24, la polizia postale ha alzato il livello di attenzione per i contenuti sul web. "Svolgiamo un'attività quotidiana di monitoraggio della rete in collaborazione con i colleghi dell'Antiterrorismo: quando l'emergenza sale, di conseguenza cresce anche il nostro livello di attenzione", ha fatto sapere Ivano Gabrielli, direttore del servizio di polizia postale e delle comunicazioni.

E ancora: "La nostra attività da un lato è di supporto informativo per la gestione dell'ordine pubblico che passa anche attraverso il monitoraggio del web e dall'altro mira a capire l'andamento del fenomeno e quali ne siano le dinamiche, per poi riportare tutto ai gruppi di lavoro a livello centrale e sul territorio. È un'attività molto capillare e importante perché la rete fornisce strumenti che consentono di dialogare, in anonimato, in aree riservate e di difficile accesso".

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