27 Gennaio 2023
Fonte: Facebook @ansa.it
Tra le 20 persone che sono state denunciate per diffamazione a mezzo web con l’aggravante della discriminazione etnica contro Liliana Segre compare il nome di Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio.
Le indagini sono partite dopo che la senatrice a vita ha segnalato 25 profili, lo scorso 6 dicembre, ai militari della sezione Indagini telematiche del nucleo investigativo dell’Arma di via della Moscova.
Diverse le professioni e diversa provenienza, ma nessuno di loro fa parte di gruppi organizzati, tranne un 47enne di Pietrasanta, nel lucchese, che era stato segnalato nel 2014 per aver partecipato a una manifestazione fascista.
«Volevo informare la mafia sionista che mi perseguita ormai da quasi dieci anni che qui a Frascati ancora non è arrivato nulla, quindi mi fa piacere sapere che tutti i sionisti grazie alla loro rete capillare siano arrivati a saperlo ancora prima del sottoscritto», ha scritto su Twitter Chef Rubio dopo aver ricevuto la notizia della denuncia.
I carabinieri delle indagini telematiche, assieme al capo della sesta sezione investigativa, il capitano Gianluca Bellotti, hanno ristretto le indagini individuando le venti persone titolari degli account social, di cui diversi anonimi, in cui sono stati pubblicati i post diffamatori contro Liliana Segre. La Procura ha aperto un fascicolo con l’accusa di “diffamazione a mezzo web con l’aggravante della discriminazione etnica”. Ora l’autorità giudiziaria dovrà delineare la responsabilità di ciascuno degli indagati.
Non si conosce ancora il contenuto dei post delle 19 persone che sono state denunciate assieme a Chef Rubio. Possiamo, però, mostrarvi quelli che ha pubblicato Gabriele Rubini su Twitter, in cui accusa la senatrice a vita di tacere di fronte ad attacchi contro i palestinesi.
@rubio_chef
Zionism = Mafia, Genocide, Ethnic Cleansing, Occupation, Colonialism, Apartheid, Racism, Fascism, Supremacism https://t.me/RubiofeatRubio
@rubio_chef
8 ragazzini semiti palestinesi in 2 mesi. E #LilianaSegre muta
@rubio_chef
E #LilianaSegre muta. Per chi non avesse mai visto “Jenin Jenin” docu capolavoro per cui il regista è ancora perseguitato dai suprematisti ebraici che occupano illegalmente la Palestina, ecco il link https://vimeo.com/499672067 #Jenine #JeninUnderAttack #JeninMassacre #Jenin
@rubio_chef 57min
Intanto i nazisti continuano a sparare ai ragazzini
@rubio_chef - h8
Solo le peggiori merde infami sparano sui soccorritori davanti all’ospedale. Rendetevi conto di chi state proteggendo li mortaccivostra @pinapic
#MaurizioMolinari #Mentana #Puente #Mannocchia #LilianaSegre @pfmajorino @ellyesse
@PaoloGentiloni
@PBerizzi
@zdizoro
#AndreaSalerno
@rubio_chef 4h
Quello che sionisti e persone impreparate chiamano “conflitto” israelo-palestinese non è altro che “un progetto sionista di annessione illegittima e illegale che va avanti ininterrottamente da un secolo senza che Israele abbia mai subito sanzioni… ” https://t.me/RubiofeatRubio
@rubio_chef 26 gen
Dove siete giornaliste vigliacche? Dove siete giornalisti schiavi della busta paga? Dove siete politici servi della mafia sionista che vi dice cosa dire e quando dirlo? Dove sono le condanne di #LilianaSegre? Dove siete? Ve lo dico io dove siete: siete seduti coi carnefici
@rubio_chef 26 gen
Ad ora i morti sono 13. Siete tutti complici e colpevoli #Mentana #Puente@journalismfest
@anna_lombardi
@ettoreprandini_
#Mannocchia #RulaJebreal #LilianaSegre @pfmajorino @ellyesse
@PaoloGentiloni
@PBerizzi
@maurobiani
#Makkox@zerocalcare
@zdizoro
@welikeduel
#AndreaSalerno
Alcune risposte dei follower
@s_trillina
Dec 8, 2022
Replying to
@rubio_chef
Il vero fake è la Segre, moglie per l’appunto di un missino candidato nelle liste del MSI di Almirante. La Storia con vittime di serie A, B, C e le non vittime: Indianid’America, africani deportati, gli abitanti delle colonie sparse x il mondo, i Palestinesi, i Curdi, gli Armeni
@FabioCubellotti
In risposta a@rubio_chef
#iostoconrubio che ha solo detto una verità assoluta!! Ossia che #LilianaSegre, tanto amata dai nostri Tg, ha sempre scelto il silenzio sugli ormai riconosciuti crimini dello stato ebraico. In Italia la verità ti porta in un' aula di tribunale!
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