Messina Denaro non si collega in videoconferenza per l'udienza su stragi del ’92. Sedia vuota, rinvio al 9 marzo

Il boss non ha presenziato oggi in videoconferenza per l'udienza a Caltanissetta che lo vede imputato nelle stragi di Capaci e via d'Amelio. Per lui in carcere una stanza "a un metro" dalla celle per le cure chemioterapiche

Messina Denaro, attualmente in carcere a L'Aquila potrebbe apparire oggi in videoconferenza nell'udienza sulle stragi del '92 che lo vede come imputato. Questa mattina a Caltanissetta davanti alla Corte d’appello riprenderanno i lavori e tra i presenti potrebbe esserci il boss, accusato tra i tanti reati di essere uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Si tratta della prima udienza di un processo dopo la cattura del padrino di Castelvetrano, che da oggi inizierà le cure chemioterapiche nella struttura abruzzese. Per lui è stata allestita una stanza "a un metro" dalla cella.

Messina Denaro, oggi udienza stragi del'92: il boss forse testimonia

E sono in tanti a volere la presenza di quello che sarebbe uno dei mandanti delle stragi che fecero fuori Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Ieri il procuratore generale Antonino Patti ha confermato che "non vi è alcun impedimento" per celebrare il processo e che "è già stata predisposta la videoconferenza". Il provvedimento sulla celebrazione del processo è stato regolarmente notificato all’imputato. Tutto il processo sul latitante si è finora svolto, ovviamente, senza la sua presenza

Il boss oggi comincia le cure chemioterapiche

Una fortuna nella sfortuna per il boss Messina Denaro, che rinchiuso nel carcere duro di L'Aquila da oggi si sottoporrà a chemio. La struttura penitenziaria ospita infatti un centro oncologico tra i migliori. Il latitante oltre alle cure antitumorali, è già stato sottoposto a visita psichiatrica, risultando non affetto da patologie particolari. A Matteo Messina Denaro è stato riscontrato un tumore al colon nel 2020: il primo intervento non ha dato i suoi risultati e ne è stato necessario un secondo, alla clinica La Maddalena di Palermo, dove era in cura e dove è stato arrestato.

Arresto Messina Denaro, oggi interrogatorio anche per l'autista del boss

Nella giornata di oggi verrà interrogato un altro testimone chiave, Giovanni Luppino, l'autista del boss catturato lo stesso giorno. L'interrogatorio avrà luogo questa mattina, a partire dalle 9.30, nel carcere Pagliarelli di Palermo. Luppino è un commerciante di olive di Campobello di Mazara (Trapani), la cittadina dove il latitante nascondeva i suoi due (per ora) covi e di cui ne aveva fatto residenza nella carta d’identità fasulla che rimandava ad Andrea Bonafede, l’alias che utilizzava per camuffarsi.