Messina Denaro, indagato il medico Alfonso Tumbarello che lo aveva in cura: si candidò con Cuffaro
Matteo Messina Denaro è stato trasportato nel carcere di massima sicurezza di L'Aquila dove prima di lui vi avevano fatto ingresso esponenti del calibro di Bagarella, Riina e Raffaele Cutolo
È stato indagato Alfonso Tumbarello, il medico che aveva in cura il boss a Campobello di Mazara sotto il falso nome di Andrea Bonafede. Il 70enne è entrato nel registro della Procura nell'ambito dell'arresto del super latitante. Tumbarello ha continuato la professione di medico fino allo scorso dicembre quando è andato in pensione, ma prima di allora era stato il medico personale del boss, ora arrestato e portato in carcere a L'Aquila dove prima di lui numerosi boss vi hanno fatto ingresso. Per Tumbarello anche un breve excursus in politica dato che si candidò alle regionali del 2006 con Cuffaro.
Messina Denaro, indagato il medico Alfonso Tumbarello
Tumbarello sino a qualche mese fa è stato medico del vero Andrea Bonafede, 59 anni, residente a Campobello di Mazara e avrebbe prescritto le ricette mediche a nome dell'assistito. Nella giornata di ieri non è andato in scena solo l'arresto del super latitante ma anche le perquisizioni nelle abitazioni di Campobello, di Tre Fontane e nell'ex studio del medico. È questo l'ultimo risvolto della vicenda legata alla cattura dell'ex "Primula rossa" che intanto secondo indiscrezioni è stato trasferito nel carcere duro di L'Aquila in Abruzzo dove prima di lui erano stati detenuti nomi come Leoluca Bagarella, Raffaele Cutolo della nuova camorra organizzata, Francesco Schiavone detto Sandokan. Ma anche Totò Riina.
Un carcere di massima sicurezza per Messina Denaro, come ha già avuto modo di spiegare ieri la premier Meloni in visita a Palermo la quale ha confermato: "Matteo Messina Denaro andrà al carcere duro, perché quell'istituto esiste ancora grazie a questo governo. Quindi qualcuno dovrebbe spiegarmi su cosa si sarebbe fatta questa eventuale trattativa".
Messina Denaro nel carcere di L'Aquila
Un volo militare ha portato stanotte il boss a Pescara, e poi a L'Aquila dove è stato rinchiuso in carcere. Una struttura idonea a detenuti di questo calibro visto che accoglie tutti coloro in regime di 41bis. Matteo Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio ed ha quattro condanne per 416bis.
Nell'istituto, considerato il tumore al colon di cui è affetto dal 2020, è presente anche un buon centro oncologico.