10 Gennaio 2023
fonte: Twitter @FrancoScarsell2
Incastrato dal dettaglio dei guanti in lattice, indossati da Alexander Chomiak durante l’aggressione alla stazione Termini di Roma, che ricordano agli inquirenti un altro fatto di cronaca accaduto 3 mesi prima sempre a Roma: lo stupro in auto di una 44enne alla Garbatella.
La vittima dello stupro alla Garbatella raccontò che il suo aggressore indossava dei guanti in lattice. La polizia ha in mano il suo Dna, visto che un lembo del guanto rimase incastrato dentro la macchina della donna. Per questo ora gli inquirenti stanno cercando di verificare le similitudini tra i due fatti.
La squadra mobile che indaga sullo stupro di Garbatella, è arrivata a Roma Termini il giorno dell'accoltellamento, non appena è stato accertato il particolare dei guanti in lattice. Le foto di Chomiak saranno sottoposte alla donna stuprata per risalire ad un possibile collegamento.
In entrambi i casi di violenza, l'accoltellatore e lo stupratore non hanno rivolto alcuna frase alla vittima. Altro particolare, simile in entrambi i casi è la fuga molto ben pianificata.
Il pm milanese Enrico Pavone ha disposto la trasmissione, per competenza, ai colleghi romani del fascicolo che riguarda Aleksander Mateusz Chomiak, il clochard polacco di 24 anni, in carcere con l'accusa di tentato omicidio per aver accoltellato, la sera del 31 dicembre, alla stazione Termini di Roma, una turista israeliana sua coetanea. Il senzatetto, indagato anche per porto abusivo di armi, si trova a San Vittore in attesa di essere trasferito a Rebibbia.
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