Nasconde 20mila euro in buoni postali nel caminetto, la moglie lo accende per Natale e li brucia

Aveva nascosto 20mila euro di buoni postali nel caminetto, ma il Natale, o meglio le fiamme glieli hanno portati via. È successo a Roma, vittima dell'incidente un uomo, che quando ha visto la moglie accendere il fuoco e di conseguenza andare via i risparmi, stava "per svenire", racconta. L’uomo, che risiede in via dei Quattro Venti nel quartiere Monteverde di Roma ha rivelato che per lui lasciare soldi nel caminetto non è una novità. "Pensavo fosse un luogo sicuro, dove i ladri non sarebbero mai andati a cercare". Un episodio che ha reso indimenticabili le sue feste, ma in negativo.

Nasconde 20mila euro nel caminetto, ma la moglie li brucia

Una giustificazione che però non è bastata visto che i suoi buoni postali sono stati carbonizzati dalla moglie, la quale "non sapeva che li avevo nascosti lì". "Ogni anno, prima di accendere il fuoco, li spostavo", continua. Ma questa volta la disattenzione è stata fatale. Ci sono altri casi però che potrebbero far sentire l'uomo meno solo. Un imprenditore nel 2015 a Brescia nascose i propri soldi nel panettone. In questo caso il gesto era propedeutico a nasconderli alla Finanza, tant'è che si parlava di circa 250mila euro.

L'uomo originario di Roma, il quale ha perso una cifra minore, nascosti senza scopi particolarmente perversi può dirsi fortunato se rapportato a questa vicenda visto che alla fine la Guardia di Finanza colse in flagrante il soggetto. Come? Perché teneva il prodotto in auto durante Pasqua.

Un altro caso che non è passato inosservato è quello di un 72enne che ha pensato bene di nascondere 150mila euro in un corsetto. Alla fantasia non c'è mai fine.

Cosa sono i buoni fruttiferi postali

I buoni fruttiferi postali, vittime in questo caso del gesto della moglie, sono dei prodotti di investimento finanziario italiani, i quali possono essere cartacei o dematerializzati. Si versa una somma di denaro, sulla quale vengono maturati periodicamente degli interessi ed il il detentore dei Bfp può anche non aspettare la scadenza ma farsi restituire il capitale quando preferisce. In questo caso gli interessi maturati rispetto al periodo di scadenza sono diversi, e di norma inferiori. Questi maturano da un periodo che va dai 6 ai 12 mesi.