25 Ottobre 2022
Ultime notizie in merito alla donna uccisa a Bolzano nel tardo pomeriggio di domenica 23 ottobre. Dopo la tentata fuga, il marito della vittima, Avni Mecja, si è presentato davanti in questura dove ha confessato di ave commesso l'omicidio. Ora si trova in carcere. Intanto si attendono i risultati dell’autopsia sul corpo della vittima.
Ha da poco confessato il delitto e ora si trova in carcere a Bolzano, il marito di Alexandra Elena Mocanu, la donna 35enne di origine rumene, trovata morta domenica 23 ottobre nell’appartamento in cui viveva con il coniuge.
Nella serata di domenica l'uomo si era costituito e aveva tentato una fuga verso il suo paese d’origine, avvertendo però i familiari, che hanno prontamente esposto denuncia. Questa notte la procura ha disposto il fermo finale per omicidio volontario aggravato.
Continuano le ricerche di indizi e prove nell’abitazione di Bolzano. La salma della donna è stata traportata in obitorio, dove, nelle prossime ore, verrà eseguita l'autopsia disposta dalla procura. Seguiranno ulteriori accertamenti.
A quanto risalgono le ultime indagini, la vittima avrebbe già denunciato in passato l’aggressore. Questa volta, purtroppo, la violenza dell’uomo ha avuto il sopravvento. Secondo la ricostruzione della vicenda, Avni Mecja potrebbe aver ucciso la donna già nella serata di sabato 22 ottobre dopo essere rincasata a fine turno di lavoro. La vittima lavorava presso il Top Bar al centro commerciale Centrum della città di Bolzano e la sera del delitto sarebbe rientrata attorno alle ore 20, poi un ultimo litigio che si sarebbe trasformato in tragedia.
Due anni fa Alexandra Mocanu aveva già sporto denuncia nei confronti di suo marito per maltrattamenti. La coppia, che all'epoca viveva a Verona, si era separata, per poi riavvicinarsi e trasferirsi a Bolzano. La donna lascia un figlio, che vive con la nonna in Romania, nato da un'altra relazione.
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