Milano, violenza e atti vandalici in Corso di Porta Ticinese: cresce il disagio nella città

A mettere in atto gli atti vandalici un gruppo di persone che nella notte tra mercoledì e giovedì ha arrecato danni in città nella zona Ztl di Corso di Porta Ticinese

Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre sono stati registrati atti vandalici in Corso di Porta Ticinese, nella zona Ztl, a Milano. Coinvolte almeno 5 auto: queste hanno riportato ingenti danni ai vetri dei finestrini, che sono stati sbriciolati, e furti all'interno delle vetture. Responsabile dell'azione un gruppo di persone munite probabilmente di oggetti pesanti. Atti di questo tipo sono un segnale negativo per la città e ne segnano il crescente problema di sicurezza. 

Milano, violenza e atti vandalici in Corso di Porta Ticinese

Il gruppo responsabile delle azioni ha sfondato parabrezza e vetri laterali di almeno 5 auto parcheggiate in Corso di Porta Ticinese, in Zona a Traffico Limitato. Quattro delle vetture si trovavano all'interno dell'area di parcheggio di fronte al numero 64 e una delle auto coinvolte è di proprietà del console francese. 

Nella zona è presente un elevato numero di telecamere. I residenti, dopo l'accaduto, hanno subito sporto denuncia e si spera che presto, grazie alle registrazioni, si riesca a risalire ai responsabili. La speranza è soprattutto che l'amministrazione comunale intervenga affinché si aumentino i presidi di controllo stabile di polizia. O, in alternativa o in aggiunta, si provveda a un'ulteriore presenza di telecamere maggiormente efficaci, con anche la possibilità di intervenire in tempo reale.

Esempio virtuoso in questo senso potrebbe essere quello di Santa Margherita Ligure, dove i vigili sono muniti di telecamere che guardano in via diretta. Queste gioverebbero sicuramente al mantenimento dell'ordine pubblico, se venissero utilizzate per impedire episodi come quello avvenuto in Corso di Porta Ticinese, ma più spesso accade che vengano utilizzate per multare repentinamente chi parcheggia anche per pochi minuti in area non autorizzata.

Gli strumenti e la strategia messa in atto dall'amministrazione di Santa Margherita Ligure potrebbe funzionare anche a Milano, affinché ci sia controllo e intervento diretto quando accadono questi fatti.