29 Settembre 2022
Tutto quello che c'è da sapere sullo sciopero Ryanair e Vueling di sabato 1 ottobre 2022: voli cancellati, cosa fare, orari e motivazioni. Si prevede dunque un fine settimana abbastanza incasinato per tutti coloro che dovranno mettersi in viaggio, che siano lavoratori o turisti. La nuova agitazione sindacale è stata sancita da Filt-Cgil e Uiltrasporti.
L'estate appena passata è stata abbastanza prolifica, in termini di scioperi, e questo inizio di autunno non promette nulla di buono. Sabato 1° ottobre sono stati da poco infatti confermati due scioperi nel trasporto aereo. Uno riguarderà la compagnia di volta Ryanair mentre l'altro vedrà fermarsi il personale Vueling. I due scioperi avranno però orari diversi che andremo a vedere a breve.
Sono previsti parecchi disagi per tutti i tipi di pendolari. I sindacati Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno affermato che "nella stessa giornata dalle 10 alle 14 si terranno presidi presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Pisa, Roma Ciampino e Napoli mentre dalle 14 alle 17 a Roma Fiumicino anche per piloti e assistenti di volo Vueling".
Il nuovo sciopero avrà i seguenti orari: quello di Ryanair sarà di di 24 ore, dunque tutto il giorno, quello di Vueling sarà di 4 ore, dalle 13 alle 17. Per sapere cosa fare, per avere informazioni sui voli cancellati sarebbe meglio consultare i rispettivi siti delle sopracitate compagnie aeree.
Di seguito spieghiamo quali sono le motivazioni alla base del nuovo sciopero di Ryanair e Vueling di sabato 1 ottobre 2022. Stando ai sindacati, che parlano a nome dei lavoratori della low Ryanair, Malta Air e CrewLink, l'agitazione è stata indetta per varie situazioni ormai intollerabili. I lavoratori, dicono, richiedono "contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese".
“La mobilitazione – continuano da Filt Cgil e Uiltrasporti – riguarderà questa volta anche piloti e assistenti di volo di Vueling. La compagnia ha recentemente avviato una procedura che prevede 17 esuberi tra i circa 120 assistenti di volo assunti a Roma Fiumicino. Serve un confronto costruttivo e trasparente con le organizzazioni sindacali realmente rappresentative dei lavoratori della compagnia per evitare licenziamenti ed affrontare con urgenza questioni come il rispetto della normativa a tutela di maternità a paternità, ad esempio l'esonero dal lavoro notturno per le madri con figli piccoli".
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