20 Settembre 2022
Ryanair (fonte foto Pixabay)
Sciopero aerei 1 ottobre 2022: scopriamo quali compagnia si fermano, da Ryanair a Vueling, da Easyjet a Volotea, orario e motivazioni. Ad annunciare lo stop dei voli sono Filt-Cgil e Uiltrasporti.
"Gli scioperi saranno rispettivamente di 24 ore per Ryanair e di 4 ore, dalle 13 alle 17, per Vueling". Così Filt-Cgil e Uiltrasporti, comunicando lo stop e annunciando i dettagli. Lo sciopero previsto per sabato 1 ottobre 2022 avrà ripercussioni sui voli di diverse compagnie aeree low cost. I piloti e gli assistenti di volo si fermeranno, aderendo alla mobilitazione.
"Dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno e 17 luglio - spiegano le due organizzazioni sindacali - non è ancora stato aperto un confronto sulle reali problematiche che ormai da mesi affliggono il personale navigante Ryanair, Malta Air e CrewLink. I lavoratori italiani continuano a rivendicare contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese.
Lo sciopero degli aerei dell'1 ottobre 2022 coinvolgerà oltre 100mila passeggeri delle principali compagnie aeree low cost. Fra queste soprattutto Ryanair e Vueling. Oltre ad annunciare la mobilitazione, Filt Cgil e Uiltrasporti hanno spiegato le motivazioni.
"La mobilitazione del primo ottobre - scrivono le due organizzazioni sindacali - riguarderà questa volta anche piloti e assistenti di volo di Vueling, compagnia del gruppo Iag, che include anche British Airways e Iberia. Infatti, dopo un'estate in cui il personale navigante della compagnia, dimostrando grande impegno e professionalità, ha volato al limite delle ore consentite dalla normativa, i lavoratori della compagnia spagnola hanno appreso dell'apertura, da parte di Vueling, di una procedura che prevede 17 esuberi tra i circa 120 assistenti di volo assunti nella base di Roma Fiumicino".
"Chiediamo alla compagnia - proseguono le due organizzazioni - un confronto costruttivo e trasparente con le organizzazioni realmente rappresentative dei lavoratori della compagnia al fine di evitare licenziamenti e trovare soluzioni che tutelino i naviganti del gruppo basati in Italia. E' inoltre necessario affrontare con urgenza questioni non più differibili come il rispetto della normativa a tutela di maternità e paternità, ad esempio l'esonero del lavoro notturno per le madri con figli piccoli".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia