28 Agosto 2021
Alessandro Cavarretta, 51enne di Mira, è morto a tre giorni dalla prima dose di vaccino contro il Covid di Pfizer. I carabinieri hanno subito provveduto a sequestrare una fiala del siero inoculato all'uomo. Il campione, prelevato a seguito degli accertamenti disposti dalla Procura, sarà utilizzato per eventuali future analisi.
La Ulss 3, nel frattempo, in via cautelativa, ha scelto di non utilizzare la restante parte del lotto, segnalandolo alle autorità competenti. L’uomo era andato il 18 agosto al drive through di Oriago. Qui gli era stata somministrata una dose di Pfizer.
Subito dopo aver fatto la prima dose di vaccino, ha accusato febbre alta e anche gonfiore alle gambe. I familiari hanno raccontato che Alessandro non era in grado di svegliarsi. Si sono rivelati vani anche i tentativi di rianimarlo, guidati dal 118. Ai sanitari del Suem non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso dell'uomo. I medici ipotizzano che la morte sia stata causata da una tromboembolia. Tuttavia solo gli esami autoptici potranno fornire una risposta certa. Intanto, l’azienda sanitaria Serenissima si è resa disponibile ad ogni tipo di collaborazione con l’autorità giudiziaria. "Ora dobbiamo escludere che ci sia nesso tra vaccinazione e morte - ha detto il direttore generale Edgardo Contato - per questo abbiamo richiesto subito l’accertamento diagnostico, prima che intervenisse la Magistratura. Ogni altra affermazione, prima delle valutazioni del caso, è prematura". La notizia è stata riportata da Oltre Verona.
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