05 Giugno 2022
Tragedia a Roma dove nella notte tra sabato e domenica un bus Atac ha investito due uomini sulle strisce pedonali. L'incidente vede i due in gravissime condizioni, ed è accaduto in piazza di Santa Maria Maggiore a Roma. Entrambi stanno lottando per la vita negli ospedali Umberto I e San Giovanni, mentre il mezzo è stato sequestrato. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale.
In circostanze ancora da chiarire i due pedoni stavano attraversando la strada quando improvvisamente sono stati investiti dall’autobus Atac della linea 75. L’incidente si è verificato intorno a mezzanotte e mezza, mentre la Capitale era affollata dai turisti accorsi per le festa del 2 giugno. I due turisti, 41enni ed entrambi residenti a Praga stavano attraversando in direzione della basilica quando è sopraggiunto un bus della linea 75 che ha colpito entrambi frontalmente. Questa la testimonianza di chi ha assistito al tragico incidente.
I due stanno lottando tra la vita e la morte poiché l’urto è stato molto violento. Dopo lo schianto che ha lasciato i passanti sotto choc, sono arrivati vigili del fuoco, volanti della questura, agenti della polizia locale di Roma Capitale e ambulanze. Il parabrezza del bus è in frantumi ed ha fermato subito la corsa, mentre la piazza è stata transennata. Uno dei feriti rimasto sotto al bus, è stato recuperato dopo che il mezzo è stato sollevato dai soccorsi. Dopodiché le ambulanze hanno fatto il resto recandosi di corsa in ospedale. Le loro condizioni sono definite gravissime.
La dinamica esatta dell’incidente è ancora al vaglio degli agenti del I Gruppo Trevi, che dovranno accertare a quale velocità procedeva il bus e se i due uomini al momento dell’impatto si trovassero sulle strisce pedonali. Il mezzo è stato posto sotto sequestro.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia