02 Giugno 2022
Osa Italia (Facebook)
OSA Italia (Operatori Sicurezza Associati) ha deposto una denuncia di danno erariale alla Corte dei conti. Il contenuto è importante e precisa: "Richieste di attività d'indagine e di costituzione in mora in merito alle omesse procedure di profilassi vaccinale, di vigilanza sanitaria e di norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro poste in essere dalle Amministrazioni Pubbliche del comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico".
Il riferimento che i militari fanno è "alla somministrazione dei farmaci sperimentali Comirnaty (Pfizer/Biontech), Janssen (Johnson & Johnson), Spikevax (Moderna) e Vaxzevria (AstraZeneca) sul personale dipendente". La denuncia mette il punto su un malessere non solo dei comuni cittadini, ma anche di importanti enti. Una delle ultime note sul canale telegram ufficiale recita: "Stamattina tutti gli iscritti all'associazione riceveranno al proprio indirizzo email il documento di denuncia depositato presso la Procura Generale della Corte dei Conti. Buona festa della Repubblica".
OSA Italia più volte si è schierata al fianco di parlamentari che esponevano legittimi dubbi come il senatore Gianluigi Paragone. A tal proposito sul proprio profilo Facebook ad aprile si legge: "Riteniamo l'interrogazione del senatore Paragone più che legittima poiché tesa a difendere non solo i poliziotti sospesi, ma anche i diritti costituzionali come quelli di parola e riunione che se esercitati da uomini e donne in uniforme comportano ripercussioni lavorative". "Il modus operandi è in linea col governo, se non sei d'accordo ti affamo". E tutto questo è inaccettabile in una repubblica democratica, chiosano.
OSA Italia (Operatori Sicurezza Associati) è un ente composto principalmente da membri delle Forze dell’Ordine, Forze Armate e da tutte le categorie che concorrono alla sicurezza e all’ordine pubblico. L'ente, come si legge sul sito si impegna a "difendere i valori, i dettami ed i principi della Costituzione della Repubblica Italiana".
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