Green pass per entrare in Italia addio, da oggi ingresso libero: cosa cambia

Chi entra o fa ritorno in Italia da questa mattina non deve più esibire la carta verde. Rimane però obbligatorio l'uso della mascherina su aerei, treni e altri mezzi di trasporto

Addio al Green pass per entrare in Italia da oggi, mercoledì 1 giugno 2022: questo vuol dire che, sia per gli italiani che rientrano nel nostro Paese, sia per i turisti in arrivo per trascorrere le vacanze, non è più necessario esibire il certificato verde che attesta l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19 o la negatività al virus a seguito di un test. L'ingresso è libero, ma cosa cambia? Vediamolo insieme. Nel frattempo, il 16 maggio scorso, è caduto anche l'obbligo per quanto riguarda l'Europa, ma non Italia e in Germania, di indossare la mascherina per chi viaggia in aereo. Qui l'obbligo resta in vigore fino al 15 giugno, in Germania fino al 23 settembre.

Green pass per entrare in Italia: cosa cambia da oggi

Da questa mattina, 1 giugno 2022, chiunque desideri entrare in Italia non deve più esibire il Green pass. Decadono dunque tutte le regole attorno al certificato verde per coloro che viaggiano o tornano nel nostro Paese. Prima la carta verde era obbligatoria: senza di essa non si poteva fare ingresso in Italia. Questo valeva per i viaggi sui mezzi di trasporto di ogni tipo: dagli aerei, ai treni, fino ai traghetti.

Inoltre, secondo quanto prevede un aggiornamento delle misure di sicurezza per i viaggi, pubblicato dall'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), il dispositivo di protezione non sarà più obbligatorio sui voli nell’Unione europea e negli aeroporti, anche se "la mascherina resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19", e usarla è fortemente raccomandato per chi tossisce o starnutisce, nonché per tutte le persone fragili.

Il prossimo 15 giugno è un'altra deadline importante per quanto riguarda le misure anti-Covid. Salvo un'eventuale proroga, quel giorno scadrà anche l’obbligo di mascherina nei luoghi ancora soggetti a questa regola, come ad esempio i mezzi di trasporto. Ma, sulla possibilità che da quella data si abbandoni completamente l'uso di questo dispositivo di sicurezza, è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza affermando che "non c’è nessuna decisione già assunta".