12 Aprile 2022
fonte: Instagram Mariasofia Paparo
Mariasofia Paparo, giovane nuotatrice napoletana, è morta all'età di 27 anni per un infarto e, come accade ormai da due anni a questa parte, i più curiosi si pongono tutti la stessa domanda: è colpa del vaccino Covid? Il malore improvviso e il decesso della sportiva possono essere collegati con il siero somministrato per contrastare il Coronavirus? Ecco tutto quello che sappiamo su Mariasofia Paparo.
Mariasofia Paparo era una giovane nuotatrice di 27 anni: tra meno di una settimana ne avrebbe fatti 28. La ragazza era molto conosciuta in Campania proprio per la sua professione. A portarla via però, purtroppo, è stato un infarto improvviso. La Paparo aveva un compagno, Matteo, anche lui uno sportivo, con il quale erano previste delle nozze a breve. Il prossimo 28 aprile la nuotatrice avrebbe inoltre conseguito la laurea presso l'Università Parthenope in una facoltà magistrale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie.
E mentre oggi l'intera città di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, si stringe attorno alla famiglia di Mariasofia Paparo e in tantissimi partecipano al funerale dell'atleta per porle un ultimo saluto, in molti sul web e sui social si pongono una precisa domanda: la morte a seguito dell'infarto può essere collegata con il vaccino Covid? Il malore improvviso della quasi 28enne c'entra con la somministrazione del siero anti-Covid?
Ad oggi, in realtà, non è possibile fornire una risposta precisa a questa domanda. Ma se da una parte c'è chi si fida al 100% del vaccino Covid e non nutre dubbi di nessun tipo, dall'altra su internet diversi utenti fanno notare una cosa: Mariasole Paparo, come tutti gli sportivi, per partecipare alle gare e alle competizioni di nuoto, sarebbero dovuta essere in possesso di Green pass, il quale si ottiene o con la guarigione dal virus, o con l'esito negativo di un tampone oppure, nella maggior parte dei casi, con l'avvenuta vaccinazione.
Non sappiamo tuttavia se la Paparo fosse vaccinata o meno, nè quando (e se) avrebbe ricevuto le tre dosi di vaccino Covid. Quindi, al momento, non è possibile confermare o smentire un presunto collegamento tra l'infarto e la morte della nuotatrice napoletana e il siero.
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