11 Febbraio 2022
Una donna di 50 anni è deceduta dopo aver ricevuto la terza dose del vaccino Moderna. La Procura di Bari sta indagando per scoprire se c'è una connessione causale fra la somministrazione del vaccino e la morte. A tale scopo, la pm Angela Maria Morea ha disposto l'autopsia.
Una donna di 50 anni "è deceduta dopo la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid Moderna", scrive Repubblica spiegando che l’inchiesta è partita dopo la denuncia da parte della famiglia della signora. Quest'ultima aveva ricevuto la terza dose del vaccino Moderna il 18 dicembre 2021 a Nardò, in provincia di Lecce. Aveva iniziato ad accusare malori e le sue condizioni si erano aggravate nei giorni successivi. Si è poi reso necessario il ricovero in ospedale e il successivo trasferimento da Lecce e Bari.
La donna è deceduta al Policlinico del capoluogo pugliese il 26 gennaio 2022. I medici legali Francesco Introna e Francesco Bruno effettueranno ora l'autopsia disposta dal pm Angela Maria Morea. L'obiettivo è quello di capire se c'è un nesso fra la vaccinazione e la morte.
Dopo aver ricevuto la terza dose del vaccino Moderna, la donna di 50 anni ha iniziato ad accusare dei malori. A causa di questi si è reso necessario il ricovero in ospedale, prima a Lecce e poi a Bari dove la signora è morta. Al momento non è chiaro se la donna soffrisse di patologia pregresse - scrive ancora Repubblica -ma questo particolare sarà accertato nel corso delle indagini, con l’acquisizione della cartella clinica della paziente e di eventuale documentazione medica pregressa.
La pm ha chiesto ai medici legali di chiarire se la somministrazione del vaccino abbia potuto avere ruolo causale o concausale rispetto al decesso e se sia avvenuta in conformità alle prescrizioni del ministero della Salute. Inoltre è stato chiesto di verificare se i presidi diagnostico-terapeutici adottati dai sanitari che hanno preso la donna in carico nei due ospedali di Lecce e Bari siano stati corretti. I professori Introna e Bruno, incaricati di effettuare l'autopsia, hanno già anticipato che la relazione conclusiva degli accertamenti, vista la complessità dei quesiti posti, sarà depositata tra 90 giorni.
La famiglia della signora ha tutta l'intenzione di capire che cosa abbia causato il decesso e se vi sia una nesso causale fra la morte e la vaccinazione.
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