Covid, ricoveri in calo: il report Fiaso mostra -3,3% nell'ultima settimana. Stabili quelli tra i bambini
La Fiaso evidenzia nel report un calo dei ricoveri Covid, che "scendono del 3,3% nell'ultima settimana". Stabili, invece, quelli tra i bambini
Il report della Fiaso evidenzia un calo dei ricoveri Covid, che "scendono del 3,3%" nell'ultima settimana, mentre tra i bambini rimangono stabili. "In linea con il dato complessivo di leggero calo dei ricoveri, il totale dei pazienti Covid nei reparti ordinari (1.908) è diminuito del 3,5% rispetto alla settimana precedente".
Il report della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere ha esposto i dati ricavati dagli ospedali sentinella portando alla luce una lieve decrescita delle ospedalizzazioni di pazienti adulti.
Fiaso: ricoveri Covid in calo, -3,3%
Il report della Fiaso è frutto del controllo a sentinella fatto negli ospedali nella settimana da il 25 gennaio al 1 febbraio, che evidenzia un lieve calo dei contagi Covid. "Diminuiscono complessivamente i pazienti ricoverati ('per Covid' + 'con Covid') sia in reparto ordinario che in terapia intensiva: sono 2.103 rispetto ai 2.175 della settimana precedente".
"In linea con il dato complessivo di leggero calo dei ricoveri, il totale dei pazienti Covid nei reparti ordinari (1.908) è diminuito del 3,5% rispetto alla settimana precedente. Nelle terapie intensive monitorate (195 pazienti) il numero dei ricoveri è sceso dell’1,5%." Per quanto riguarda le terapie intensive "i letti delle rianimazioni Covid sono occupati per il 64% da soggetti non vaccinati: un dato ormai consolidato che conforta sulla efficacia del vaccino nella protezione dalle forme gravi della malattia da Covid".
Il report sottolinea che "tra i vaccinati finiti in rianimazione Covid, la quasi totalità, l’88%, soffre di gravi comorbidità. Si tratta, inoltre, per il 61% dei casi, di persone che avevano fatto il vaccino da oltre 4 mesi e non avevano ancora avuto la terza dose", conclude Fiaso.
Fiaso: stabili i ricoveri tra i bambini
La Fiaso riporta che ricoveri tra i bambini rimangono "stabili" e "un neonato ricoverato su due ha almeno un genitore non vaccinato". "Il 54% dei vaccinati - prosegue - ha tra 0 e 4 anni, il 31,5% tra 5 e 11 anni, il 14,5% tra 12 e 18 anni."
Saldi anche anche i "ricoveri pediatrici monitorati nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella che aderiscono alla rete della Federazione. Complessivamente sono 124 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati, di cui 7 in terapia intensiva, e 9 pazienti con Sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica (Mis-C). Il 25 gennaio erano 125".
"In particolare i neonati, da 0 a 6 mesi, costituiscono il 18% del totale e tra di loro il 54% ha entrambi i genitori vaccinati, mentre il 18% ha solo il padre vaccinato e il 23% nessun genitore vaccinato. Quasi un neonato su due, dunque, ha almeno uno dei due genitori che non si è vaccinato", conclude il report.