Super Green pass, dove serve: intesa per le nuove regole sui luoghi in cui poter accedere senza
Tra i luoghi dove non serve il Super Green pass anche ottici e rivenditori di pellet: queste alcune tra le regole al momento allo studio per il nuovo Dpcm
Governo verso l'intesa sulle regole per i luoghi dove non serve il Super Green pass. Nel delineare le norme del nuovo Dpcm, l'esecutivo avrebbe infatti trovato una quadra nel definire gli esercizi commerciali dove non sarà necessario esibire il certificato verde. Tra questi, con molta probabilità ci saranno anche ottici e rivenditori di pellet e legna per il riscaldamento. Per quanto riguarda invece edicole e tabaccherie si starebbe valutando un ok al no pass solo nelle rivendite all'aperto, nei cosiddetti chioschi. Obiettivo del nuovo decreto, sarà quello di individuare quelle attività necessarie "per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona".
Super Green pass, dove serve: le regole sui luoghi
Rimangono ovviamente prive dell'obbligo di Super Green pass le attività relative ai beni e servizi essenziali, come farmacie e negozi di alimentari. L'ultimo Dpcm del governo dovrebbe tuttavia fare distinzione tra attività commerciali all'aperto e al chiuso, individuando quelle di più stretta necessità tra le seconde. Si tratta di un tipo di approccio che va incontro alle richieste del ministero dello Sviluppo Economico, il quale pochi giorni fa aveva ipotizzato un aumento del numero di esercizi in cui fosse possibile accedere senza Super Green pass. Le richieste del Mise prefiguravano dunque uno scenario più permissivo rispetto a quello presentato dal ministero della Pubblica Amministrazione e da quello della Salute.
Niente Super Green pass dunque per gli acquisti nei negozi di alimentari, dagli ambulanti o nelle edicole, così come in farmacie, parafarmacie e benzinai. Il ministero dello Sviluppo Economico ha inoltre lanciato l'ipotesi di deroghe speciali per quei luoghi dove risulta difficile riuscire a effettuare un tampone, come ad esempio nei piccoli comuni di montagna. Ancora stallo invece sui centri commerciali, per i quali potrebbe essere consentito l'accesso senza Super Green pass soltanto per recarsi nei supermercati al loro interno, ma non nei singoli negozi.
Il ricorso dei parlamentari isolani contro il Super Green pass
Nel frattempo continua la battaglia politica di cinque parlamentari di Sicilia e Sardegna, che hanno presentato ricorso contro l'obbligo di Super Green pass sui mezzi di trasporto pubblico. Secondo il gruppo di parlamentari isolani infatti, l'impossibilità di prendere un traghetto senza la certificazione verde lederebbe "le prerogative del Parlamento in vista del voto sul Presidente della Repubblica", pregiudicando inoltre "diritto allo studio e situazioni particolari di lavoro o di malattia". Per questo motivo i deputati Cabras, Corda, Vallascas, Suriano e Lorefice chiedono "la sospensione dell'obbligo di super green pass per tutti i 6,5 milioni di italiani che vivono nelle isole e su cui il decreto ha ricadute". Mercoledì 19 gennaio la Consulta dovrà pronunciarsi in merito alla legittimità costituzionale dell'obbligo.