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Green pass falsi, violati i sistemi sanitari regionali: perquisizioni in tutta Italia

Decine di persone indagate nell'ambito dell'inchiesta del pool cyber crime della Procura di Napoli: ecco come agivano

15 Dicembre 2021

Green pass falsi, violati i sistemi sanitari regionali: perquisizioni in tutta Italia

Fonte: lapresse.it

Violati i sistemi sanitari di diverse Regioni da Nord a Sud Italia con un solo scopo: ottenere Green pass falsi. Al momento sono 120 le persone che sembrano aver acquistato illegalmente sul web certificazioni digitali verdi pur non avendo mai fatto il vaccino Covid o nessun tampone. Le indagini, che andavano avanti da settimane, hanno portato a diverse perquisizioni in tutto il Paese che hanno preso il via proprio oggi, mercoledì 15 dicembre 2021, e proseguiranno nei prossimi giorni. A eseguirle è la Polizia postale su delega della Procura di Napoli.

Green pass falsi: come agivano 

Sono almeno 6 le Regioni che hanno visto violati i sistemi informatici sanitari: si tratta di Campania, Lazio, Puglia, Lombardia, Calabria e Veneto. Esperi hacker erano riusciti, in questi mesi, a introdursi illegalmente sulle piattaforme sanitarie regionali e a scaricare così Green pass falsi che venivano rivenduti in un secondo momento sul dark web. Questo è quanto emerge dalle indagini avviate dalla Procura di Napoli e che hanno coinvolto decine di cittadini italiani. 

Al momento sono 82 le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta del pool cyber crime della Procura del capoluogo campano. E le perquisizioni di oggi in tutta Italia aiuteranno non pochi esperti e investigatori a fare luce sul complesso e organizzato sistema criminale. Degli 82 fermati, 15 sono già stati iscritti nel registro degli indagati, mentre 67 risultano essere loro clienti.  Dopo aver segnalato la notizia al Ministero della Salute, esso ha provveduto a disabilitare i Green pass falsi per impedire un ulteriore utilizzo. 

Nella testa di molti italiani sorge però spontanea una domanda: quante cose hanno potuto fare queste persone con il loro Green pass falsi? Persone che, senza vaccino Covid nè tampone, magari sono andate al bar, al ristorante, al lavoro, al cinema, a teatro o in palestra. Ma i dubbi non sono solo questi. Molti riguardano anche l'utilità del certificato digitale verde: è davvero una misura utile a contrastare la pandemia? Ma soprattutto, com'è possibile che il Governo, pronto a varare restrizioni su restrizioni lasci che si verifichino episodi del genere?

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