Ferrero parla dal carcere: "Perché non mi fanno stare agli arresti domiciliari?"

Stando a quanto riferito dai suoi legali l'ex patron della Sampdoria si chiede il motivo della misura di custodia cautelare. Vorrebbe scontare la pena ai domiciliari, vicino alla sua famiglia

È tramite gli avvocati Tenga e Ponte che Massimo Ferrero fa sentire la sua voce dal carcere di San Vittore dove è rinchiuso da qualche giorno. Rimasto coinvolto come principale imputato dell'inchiesta sulla bancarotta fraudolenta di alcune società calabresi che a lui facevano capo, è al momento in stato di custodia cautelare. Un provvedimento che lo ha raggiunto dato il pericolo di fuga che il diretto interessato smentisce seccamente.

Lo stato d'animo di Ferrero in carcere nelle parole degli avvocati

"Perché i giudici non mi fanno stare ai domiciliari? Non ho nessuna intenzione di scappare" avrebbe riferito Ferrero al legale Giuseppina Tenga, stando a quanto riportato da Adnkronos. "Avrebbe voluto assistere alla perquisizione nei suoi confronti, per la tensione ha avuto un picco di pressione." Alla medesima agenzia l'altro avvocato, Luca Ponti, ha dichiarato: "Il carcere è un'esperienza che segna ma lui è battagliero come sempre. Esclusa la possibilità di fuga e l'eventuale inquinamento delle prove, resta l'ipotizzata reiterazione del reato come unica esigenza cautelare, legata al fatto che si suppone che sia amministratore di fatto, una possibilità che secondo noi non c'è. Per domani è in programma l'interrogatorio di garanzia, ma ritengo che domani Ferrero si avvarrà della facoltà di non rispondere, dal momento che non abbiamo ancora avuto la possibilità di avere materialmente le carte."

Le accuse che sono rivolte a Ferrero, sebbene non ancora del tutto chiare ai diretti interessati, riguardano la sparizione di 740 mila euro dalle casse delle sue società. Nei guai sono finite altri due parenti di Ferrero, fra cui la figlia Vanessa. In un'intercettazione che sta circolando molto in queste ore è apparsa estremamente infastidita dai comportamenti del padre: "Io non ho fatto una cosa delle 16 denunce penali che ho. [Massimo Ferrero] Sta fuori di testa. Io mi voglio levare da questo ginepraio."