03 Novembre 2021
Fonte: lapresse.it
Per Andrea Crisanti, Direttore del reparto di Microbiologia dell’Università di Padova, il governo non è stato in grado di gestire la situazione riguardo il Green Pass e adesso brancola nel buio.
Covid, Crisanti: "Chi ha paura del vaccino metta mascherina Ffp2"
Secondo il virologo, la scelta di estendere la certificazione verde a 12 mese è stata una mossa ipocrita, decisa solo perché al governo si erano incartati e non avevano altre soluzioni.
La reale durata del Green Pass non dovrebbe essere di 12 mesi ma di 6 mesi, spiega Crisanti. La maggior parte delle persone hanno terminato il ciclo di vaccinazione tra aprile e luglio e quindi dovrebbero essere già vaccinate nuovamente. L'unica soluzione per avere contemporaneamente 48milioni di persone completamente vaccinate e con una copertura alta contro il Covid-19, sarebbe quella di fare 8milioni di vaccini al mese.
Crisanti ha definito queste decisioni meramente politiche. Non riesce a spiegarsi perché, dato che a 6 mesi dalla seconda dose la protezione contro il Covid-19 scende al 40% e al 65-70% per le infezioni gravi, si debba utilizzare il Green Pass per un anno.
Crisanti: "Con Green Pass non siamo sicuri"
Riguardo alla lotta contro il Covid-19, Crisanti ha dichiarato: "Siamo ancora in trincea. Stiamo cercando di guadagnare tempo in attesa di un vaccino più efficace e di farmaci più efficaci. Oggi abbiamo un vaccino che funziona solo un po". Il virologo ha inoltre espresso la sua opinione riguardo la proroga sullo stato d'emergenza, argomento molto discusso negli ultimi giorni. Opinione assolutamente negativa, in quanto: "Dopo due anni diventa uno stato ordinario e non va bene, dimostra solo che non ci hanno capito abbastanza". L'ultimo attacco di Crisanti riguarda lo scarico di responsabilità sul vaccino. Per dedicasi solo ed esclusivamente al vaccino, secondo il virologo si stanno trascurando altri aspetti fin troppo importanti della ricerca.
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