Vaccino Moderna: in Danimarca e Svezia stop alle somministrazioni nei più giovani
Dopo il freno della Svezia, ora anche Copenaghen è preoccupata per e segnalazioni di effetti collaterali in aumento
Stop alle somministrazioni di vaccino Moderna per i più giovani in Danimarca e Svezia. Accade questo mercoledì 6 ottobre, mentre nel resto del mondo i Governi spingono per una folle vaccinazione di massa anche nei più giovani. Gli effetti collaterali del siero anti Covid riscontrati nella fascia d'età sotto i 18 anni (o 30 nel caso della Svezia), però, ora preoccupano alcuni paesi, che ne hanno chiesto l'immediata interruzione.
Effetti collaterali troppo frequenti
Svezia e Danimarca hanno dichiarato mercoledì che sospenderanno l'uso del vaccino Covid19 di Moderna per i più giovani dopo le segnalazioni di possibili effetti collaterali rari, come alcuni casi di miocardite che starebbero aumentando in concomitanza con la somministrazione della prima o della seconda dose.
L'agenzia sanitaria svedese ha affermato che sospenderà l'uso del vaccino per le persone nate dopo il 1991 poiché i dati indicavano un aumento di miocarditi e pericarditi tra minori e giovani adulti che erano stati vaccinati. Tali condizioni comportano un'infiammazione del cuore o del tessuto che riveste questo organo, con conseguenze che vanno dall'affaticamento a complicazioni più gravi. "La connessione è particolarmente chiara quando si tratta del vaccino Spikevax di Moderna, specialmente dopo la seconda dose", ha affermato l'agenzia sanitaria in una nota, precisando che i dati sono ancora imprecisi e per ora riguardano alcuni casi rari.
La Danimarca ha affermato che, mentre stava già utilizzando il vaccino Pfizer Biontech come opzione principale per le persone di età compresa tra 12 e 17 anni, aveva deciso di sospendere la somministrazione del vaccino Moderna alle persone al di sotto dei 18 anni seguendo quello che loro hanno definito una "misura preventiva". "Nei dati preliminari raccolti emerge un aumento del rischio di infiammazione cardiaca, soprattutto quando il soggetto è stato vaccinato con Moderna", ha affermato l'Autorità sanitaria danese in una nota resa pubblica nella giornata di oggi.
Nel documento il regolatore danese ha fatto riferimento ai dati di uno studio nordico non ancora pubblicato, che ora verrà inviato all'Ema per un'ulteriore valutazione. I dati finali sono attesi entro un mese, viene precisato.
Rischi per i più giovani sotto i 30 anni
Paesi come la Norvegia hanno già iniziato a raccomandare il vaccino Pfizer per i minori, anche qui in riferimento ai rari effetti collaterali che potrebbero verificarsi in particolare per ragazzi e giovani uomini, e principalmente dopo aver ricevuto una seconda dose. "Anche gli uomini di età inferiore ai 30 anni dovrebbero prendere in considerazione la scelta di farsi inoculare il siero Pfizer quando vengono vaccinati", ha affermato in una nota Geir Bukholm, capo del controllo delle infezioni presso l'Istituto norvegese di sanità pubblica.
Un funzionario sanitario finlandese ha affermato che la Finlandia dovrebbe arrivare a una decisione giovedì, sempre con l'intenzione di frenare le vaccinazioni con Moderna nei più giovani. L'Ema ha approvato l'uso di Pfizer lo scorso maggio, mentre Moderna aveva ricevuto l'approvazione per i bambini sopra i 12 anni a luglio.