04 Settembre 2021
Pitone (fonte Pixabay)
É stato trovato nella provincia di Como, precisamente a Sorico, a riva del fiume Mera, un pitone di ben 4 metri. A notarlo è stato un turista tedesco che, non appena l'ha visto, è sbiancato dalla paura. L'enorme rettile non si muoveva ma, data la sua grandezza, incuteva lo stesso un gran timore. L'uomo ha allora chiamato la Polizia provinciale che, quando è arrivata, non ha fatto altro che accertare la morte del pitone. Insomma, un grande spavento per il turista tedesco che però, fortunatamente, non ha avuto a che fare con l'animale vivo.
Quattro metri di lunghezza e venti centimetri di diametro: le dimensioni del pitone erano davvero spaventose ma, a dire il vero, questo rettile non è sempre pericoloso per l'uomo. Basti pensare che c'è chi lo tiene in casa come fosse un animale domestico. "Esistono degli allevamenti appositi, ma non in provincia di Como", ha fatto sapere il comandante della Polizia provinciale Marco Testa. "Il pitone allevato può risultare meno pericoloso, ma in cattività è capace di avvinghiare qualsiasi tipo di animale, anche grosso, e stritolarlo per poi cibarsene; lo stesso potrebbe accadere se stritolasse una persona". Da dove veniva allora quello trovato al margine del fiume Mera?
"Potrebbe essere sfuggito al proprietario e, incapace di trovare cibo, essere morto nei pressi del fiume", ha ipotizzato Testa. "Oppure il proprietario, trovatolo senza vita, ha pensato magari di sbarazzarsene buttandolo nel Mera, con la corrente che ha scaricato la carcassa sulla riva al Boschetto. L’esemplare in questione, comunque, poteva avere una quindicina d’anni", ha concluso. Se ci pensiamo però 15 anni sono davvero pochi per un pitone: in media un rettile di questo tipo vive almeno il doppio, 30 anni. Cosa gli sarà successo?
I più maliziosi non possono fare a meno di avanzare una triste ipotesi: il rettile - che appartiene alla famiglia dei boidi e, come il boa e l’anaconda, è un serpente non velenoso ma lo stesso pericoloso - spesso è al centro del mercato nero degli animali esotici, che conta un giro d’affari che supera i 2 miliardi di euro annui. Che il pitone sia stato venduto in questa attività illecita? Questo, per il momento, non ci è dato saperlo ma, considerando il luogo del ritrovamento e i suoi anni, l'ipotesi potrebbe rivelarsi, purtroppo, vera.
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