03 Agosto 2021
Fonte: lapresse.it
Incidente tragico per la donna morta sul posto di lavoro dopo essere rimasta incastrata in un macchinario. È accaduto oggi martedì 3 agosto nel modenese, più precisamente in un'azienda di Camposanto, dove la donna stava lavorando a una macchina fustellatrice. A nulla è servito il pronto intervento dei soccorsi e la donna è deceduta.
È marocchina di origini e residente nel modenese la donna protagonista dell'ennesimo tragico incidente sul lavoro. Una giornata di lavoro come le altre per la 41enne, che non sapeva sarebbe stata l'ultima, la donna stava lavorando con una macchina fustellatrice quando è rimasta incastrata nel meccanismo portante. Un macchinario della morte che l'ha inghiottita senza possibilità di recupero negli ultimi, tragici, momenti della sua vita. Sono accorsi subito i sanitari del 118 ma nulla hanno potuto contro la devastazione del corpo della donna. Ancora nessun commento dall'azienda nella quale lavorava. Si presume che le norme di sicurezza siano state tutte rispettate ma si attendono gli accertamenti delle autorità per confermarlo.
L'azienda di Camposanto dove lavorava la donna produce cartoni per alimenti, e la fustellatrice è uno dei macchinari più frequentemente utilizzati in questo tipo di lavoro. La donna rimasta morta perché incastrata nel macchinario si stava occupando di gestire la produzione dei cartoni. Si è trattato probabilmente di una distrazione, una mano messa nel punto sbagliato, ed ecco che rimane incagliata nella macchina, con un finale mortale. L'incidente è avvenuto nella mattinata di martedì 3 agosto attorno alle 8.30. Lo riportano i carabinieri di Medicina intervenuti sul posto. Con loro anche il 118 e la Asl che sta facendo i primi accertamenti. Intervenuti in soccorso anche i carabinieri della stazione di Camposanto e della compagnia di Carpi.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia