28 Giugno 2021
Fonte: lapresse.it
L'attore Claudio Amendola getta la maschera dichiarandosi contro le libertà personali e bollando come no-vax ignoranti tutti coloro i quali sceglieranno di non fare il vaccino contro il Covid. Dall'alto del suo palazzo di vetro, l'attore ha voluto dare dunque molte lezioni, per altro non richieste, a coloro che lui ritiene essere solo no-vax, complottisti di bassa lega e "ignoranti". "Il 18 luglio ho la prossima dose e quando ho fatto la prima ho avuto un senso di liberazione. Mi pare folle che questo ragionamento non lo facciano tutti", ha iniziato Amendola, subito prima di esibirsi in un duro attacco contro chi non vuole sottoporsi ad alcun trattamento contro la sua volontà, che, l'attore forse non lo sa, è un diritto sancito dalla Costituzione.
L’attore romano ha detto di essersi vaccinato con AstraZeneca. Poi a criticato i no-vax. E qui è bene intenderci. Per no-vax Amendola non intende coloro i quali ritengono che la pandemia non esiste e che credono che in realtà i vaccini servano per mettere microchip sotto pelle. O almeno non intende solo loro. Con no-vax Amendola intende tutti coloro i quali nutrono legittimi dubbi su questi vaccini sperimentati in tempi record, classificandolo anche loro come no-vax ignoranti. "Il motivo è che sono ignoranti, non ce ne sono altri e io posso dirlo perché non devo rendere conto a nessuno, non ho i social e non possono insultarmi", fa sapere il "colto" Amendola. "È solo una questione di ignoranza".
L'attore poi dà un'altra opinione non richiesta, dichiarandosi favorevole anche al Ddl Zan. Insomma, quando si parla di libertà di espressione e libertà di opinione Amendola è contrario. "Quello che stanno dicendo questi ragazzi giovani dovrebbe essere un insegnamento per quelli della mia generazione, educati da padri padroni, generazioni di maschi ignoranti. C’è una cultura in questo paese molto profonda, che è la stessa cultura che parla delle donne, delle minoranze, che parla degli stranieri, e il comune denominatore è l’ignoranza atavica, che non è l’ignoranza di non aver studiato, ma è ignoranza atavica, dell’anima. E li conosco quegli uomini, sono gente che frequentiamo, quella è gente che noi dobbiamo sputtanare, che non dobbiamo frequentare. E ragazze, lasciateli quegli uomini lì”.
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