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Novara, ultime notizie sul sindacalista ucciso: domiciliari per l'autista del camion

Dopo avere investito e ucciso Asil Belakhdim, sindacalista della Si Cobas, il camionista italiano ha ottenuto gli arresti domiciliari

21 Giugno 2021

Novara, ultime notizie sul sindacalista ucciso: domiciliari per l'autista del camion

Ultime notizie sull'uccisione di Asil Belakhdim

Ultime notizie sul caso del sindacalista Adil Belakhdim, ucciso da un camionista nella mattina di venerdì 18 giugno. Secondo le prime indiscrezioni, l'autista avrebbe ottenuto gli arresti domiciliari. Il dipendente dell'azienda di trasporti che collaborava con il polo logistico Lidl era stato arrestato per omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo aver investito e trascinato per diversi metri il corpo del sindacalista aveva tentato la fuga in autostrada. Si è poi costituito poco dopo ai carabinieri fermandosi presso un'area di servizio. 

Novara, domiciliari per l'autista che ha ucciso il sindacalista

Secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine, il camionista 25enne avrebbe deliberatamente investito Belakhdim. Spazientito dall'ingorgo creato dai manifestanti della SiCobas davanti al polo logistico Lidl di Novara, l'uomo avrebbe sterzato bruscamente e cercato di imboccare la corsia opposta al corretto senso di marcia per superare la folla. Nella manovra ha trascinato con sé il sindacalista, e ha ferito altri due manifestanti. Arrestato per mancato soccorso, avrebbe però ottenuto i domiciliari e resta in attesa di processo.

Sindacalista ucciso a Novara, la reazione dei politici

Cordoglio e supporto per la morte del sindacalista da tutta Italia. In molti i politici di diversi schieramenti che si sono espressi a riguardo. Già venerdì 18 giugno il premier italiano Mario Draghi si era dichiarato "molto addolorato per la morte di Adil Belakhdim", chiedendo che si facesse luce sull'accaduto quanto prima. Si sfoga su Twitter invece Pierluigi Bersani, che scrive: "Adesso basta! La logistica non può essere una giungla. È ora di metterci mano con decisione". Interviene sui social anche Debora Serracchiani a nome del Pd: "Provo davvero profondo dolore per la morte del sindacalista Adil Belakhdim. Non si può morire così, manifestando per i propri diritti costituzionalmente garantiti. A nome del gruppo dei deputati Pd esprimo ai familiari e ai colleghi di Adil il nostro più sincero cordoglio". Giorgia Meloni aveva invece definito "inaccettabile" un incidente di questo tipo: "È inaccettabile che nel 2021 si possa ancora perdere la vita sul posto di lavoro o mentre ci si batte per difendere i propri diritti. È una tragedia che ci lascia senza parole e sulla quale ci auguriamo sia fatta chiarezza il prima possibile"

Novara, morto il sindacalista: la ricostruzione

Le forze dell'ordine riportano che alle 7.30 della mattina di venerdì 18 giugno "mentre gli attivisti sindacali stazionavano davanti agli accessi della Filiale Lidl, un autista che lavora per conto di una ditta incaricata dalla Lidl, che si trovava incolonnato dietro ad altri mezzi all’interno dell’area del centro di distribuzione sulla corsia di uscita, spazientito dall’attesa, ha improvvisamente impegnato contromano la corsia di entrata". Durante questa manovra avrebbe poi ucciso il sindacalista, che faceva parte dei manifestanti non intenzionati a spostarsi dinnanzi al veicolo. C'è un'ulteriore aggravante. il personale della Digos della Polizia di Stato di Novara avrebbe cercato di intervenire, adoperandosi "in ogni maniera, anche fisicamente mostrando il tesserino di riconoscimento, per intimare l’alt immediato al conducente". Anche questo non è servito a fermare la corsa pazza dell'autista, che come fanno sapere gli investigatori "continuava la propria marcia, procedendo 'a scatti', al fine di guadagnare l’uscita, e, superati i cancelli, effettuava una curva a destra per immettersi sulla carreggiata, costringendo i manifestanti presenti davanti al mezzo ad effettuare spostamenti improvvisi, per non essere travolti".

Oltre a Belakdim, il camion ha urtato anche altri due manifestanti che si trovano ora in ospedale. L'autista aveva tentato di fuggire verso l'autostrada, ma è stato presto raggiunto dai Carabinieri e arrestato. Sul posto è intervenuto anche il 118, ma per il 37enne non c'è stato nulla da fare. Per quanto riguarda gli altri due feriti, sono stati congedati senza lesioni gravi dopo un controllo di routine.

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