Doodle Google oggi: celebra lo swing e si può giocare. Come funziona

Il doodle di Google di oggi, mercoledì 26 gennaio, ha fatto letteralmente impazzire gli utenti. Google celebra lo swing e il Savoy Ballroom con un gioco interattivo davvero divertente. Ecco come funziona e la sua storia.

Doodle Google oggi: celebra lo swing e si può giocare

Andando su Google oggi appare un doodle strepitoso. Cliccando sul play si entra in un gioco pensato da Big G per celebrare lo swing. Si tratta di un gioco simile a Rock Band e Guitar Hero, che fino a dieci anni fa spopolavanosulle console di Xbox e PlayStation e che oggi sono passati un po' di moda. Google li ha rispolverati, presentandoli sotto forma di doodle. Gli utenti possono giocare non solo da soli, ma anche con altri. Ecco come funziona. Bisogna cliccare a tempo i tasto J-K-F-D nella sequenza che appare nello schermo. È possibile giocare anche con il mouse, ma così diventa più complicato raggiungere gli spazi delineati dalle lettere.

Ci sono tre prove. Il primo brano è Let’s Call the Whole Thing Off di Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald. Al termine di esso Google spiega che cos’è il Savoy Ballroom. Si tratta di una leggendaria sala di ballo nota come The home of happy feet, la casa dei piedi felici. Il modo di dire anglofono indica coloro che amano ballare.

Il secondo brano è Solid as a Rock di Ella Fitzgerald. Google spiega con la nota successiva, riguardante il Savoy Ballroom, che ha aperto nel mese di marzo del 1926 ad Harlem, New York. Qui c'è una difficoltà in più. Non bisogna solo andare a tempo, ma anche cogliere con precisione le rispettive lettere indicate. Sono infatti previsti degli scherzetti e delle finte per confondere il giocatore.

Il terzo brano è Bei Mir List Du Schoen cantata da Janis Siegel. L’ultima nota storica dice che il Savoy all’epoca era uno dei pochi posti in cui era consentito l’ingresso di persone di ogni gruppo etnico. Con il doodle di oggi Google non omaggia solo lo swing, ma ricorda anche la lotta al razzismo e ai pregiudizi legati ad esso.

Il terzo brano rappresenta lo step più difficile. Le note nel finale raddoppiano e bisogna colpirne quindi due contemporaneamente. La velocità aumenta sempre di più. Il doodle di Google di oggi sta divertendo tutti, grandi e piccini.