Vaccino AstraZeneca sospeso, Figliuolo: "Dosi residue per i volontari"
Le dosi saranno comunque distribuite "secondo l'ordine di priorità individuato dal piano nazionale e successive raccomandazioni".
Il vaccino contro il Covid di AstraZeneca è stato sospeso in via precauzionale in quasi tutti i Paesi della Ue. La scelta si è diffusa a macchia d'olio tra gli Stati dopo l'esplosione di alcuni casi di trombosi tra i vaccinati. Ora però il rischio è che, in attesa di un nuovo via libera, che dovrebbe arrivare giovedì 18 marzo, le dosi che dovevano essere distribuite in questi giorni vadano sprecate. Sulla questione è dunque intervenuto il nuovo commissario straordinario per l'emergenza Covid generale Francesco Figliuolo, proponendo una soluzione alternativa.
Vaccino AstraZeneca sospeso
"Le dosi di vaccino anti-covid non devono essere sprecate", è il monito del generale, il quale, già prima della sospensione del vaccino, aveva dichiarato che, se ci fossero state dosi in accesso, queste sarebbero dovute essere distribuite "a chi passava". Quindi con le fiale residue va vaccinato chiunque sia disponibile a ricevere l'immunizzazione, in pratica chiunque si presenti volontario davanti alle strutture competenti. Questo è quanto ha previsto nell'ordinanza firmata dal commissario straordinario per l'emergenza.
In sede di attuazione del piano strategico nazionale dei vaccini, si legge, "le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorità individuato dal piano nazionale e successive raccomandazioni".