12 Marzo 2021
La consegna dei vaccini da parte di Astra Zeneca poteva essere fatta meglio: è sostanzialmente questa la valutazione di Thierry Breton, commissario Ue per il mercato Unico, rilasciata sulla sua pagina Twitter. "Sulla consegna dei vaccini in Europa, AstraZeneca sta facendo sforzi ma non del suo meglio”. “Questo non basta per rispettare gli obblighi assunti nel primo trimestre", ha aggiunto.
"E’ tempo che il board di AstraZeneca si assuma la sua responsabilità fiduciaria e faccia ciò che serve per adempiere agli impegni. La campagna vaccinale è talmente importante per tutti i cittadini europei e per il mondo intero che è essenziale che il consiglio di amministrazione di AstraZeneca adotti tutte le misure per rispettare gli impegni che sono stati presi" ha, poi, affermato.
Da Berlino, invece, arriva il commento del ministro della Salute tedesco Jens Spahn: "Deploro che sulle basi delle valutazioni attuali alcuni paesi abbiano interrotto la somministrazione di AstraZeneca. "Bisogna trovare il giusto bilanciamento fra l'attenzione e il fatto di evitare di suscitare allarme".
Intanto AstraZeneca, da quanto riportato sul sito della Reuters, riferendosi ad un documento dell’azienda del 10 marzo, ha ridotto ulteriormente la sua previsione di forniture di vaccini all'Unione europea nel primo trimestre a circa 30 milioni di dosi, pari a un terzo dei suoi obblighi contrattuali iniziali previsti per 90 milioni di dosi. La casa anglo-svedese prevede ora di consegnare 30,1 milioni di dosi entro la fine di marzo, quasi dieci milioni in meno rispetto anche a quanto assicurato a Bruxelles a fine febbraio dal ceo Pascal Soriot.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia