Suicida nel suo negozio a Carmignano. Sindaco: ‘Conseguenza della crisi’

Suicida nel suo negozio a Carmignano. Sindaco: ‘Conseguenza della crisi’
 

A Carmignano, comune in provincia di Prato, il titolare di un’agenzia viaggi si è suicidato nel suo negozio. Il suo gesto, a detta anche del sindaco della cittadina, pare sia la conseguenza della grave crisi che ha coinvolto in particolare il suo settore. Dopo un anno di pandemia, la continua chiusura di attività e negozi e la sempre più pesante e pressante crisi economica, grava come un macigno sulla maggior parte degli imprenditori, commercianti e negozianti italiani. In molti sperano che sia il nuovo Governo presieduto da Mario Draghi, a risolvere una situazione che non dà respiro a molti. Non tutti però riescono oggi a superare il momento.

L’uomo titolare del negozio, di 68 anni, è stato trovato senza vita nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio nel sua agenzia viaggi. Da alcune ore alcuni conoscenti cercavano di entrare in contatto con lui e preoccupati per la situazione, si sono recati nella sua agenzia. I soccorsi del 118 allertati sono giunti sul posto, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile. In tanti conoscevano il 68enne, che da decenni gestiva la sua agenzia. Particolarmente toccato dall’accaduto il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, che ha sottolineato l’allarme economico e la grave crisi degli ultimi mesi, puntando il dito anche sui mancati ristori. Il sindaco ha inoltre dedicato parole commoventi al suo concittadino. “Da parte della giunta comunichiamo la massima vicinanza alla famiglia, a cui si accompagna la riflessione su come questo tragico fatto sia conseguenza di una situazione nazionale critica, dove le attuali misure non sono sufficienti a tutelare le categorie di lavoratori maggiormente colpite”.