24 Febbraio 2021
Coronavirus (fonte foto Lapresse)
Sale la preoccupazione per le varianti del Covid in Italia e gli esperti lanciano l'allarme. Otre il 30% delle infezioni in Italia è legato a quella inglese, la quale "da metà marzo sarà predominante in tutto il Paese" affermano Iss e Cts. Pressioni sul premier Mario Draghi per definire il nuovo provvedimento. Oggi il Ministro della Salute Speranza farà comunicazioni in aula alla Camera: in arrivo nuove strette.
Mentre si parla di "terza ondata" di Coronavirus, Fontana istituisce la zona arancione rafforzata in alcuni Comuni lombardi e altre Regioni vanno verso le aree rosse. Ma non sarà facile per Draghi prendere una decisione sul da farsi. Il Presidente del Consiglio dovrà tener conto delle diverse posizioni dei partiti ma anche del parere degli esperti.
Il premier cerca di fare la sintesi tra le richieste di "aperturisti" e "rigoristi". Tra i primi a spingere per le riaperture c'è Matteo Salvini. "Abbiamo parlato di riaperture. Se c'è un problema a Brescia - ha spiegato il leader della Lega - intervieni in quella provincia, non è che fai il lockdown nazionale da Bolzano a Catania".
Dunque chiusure mirate e un ritorno alla vita. "Se si può pranzare tranquilli - ha continuato Salvini - allora si può cenare tranquilli. Se i ristoranti sono sicuri a pranzo allora lo sono anche a cena". Infine il leader del Carroccio chiede anche la "riapertura di teatri, cinema, realtà sportive, palestre e piscine". Richiesta, quella di Salvini, definita "ragionevole" anche dal presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.
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