16 Febbraio 2021
Dal verde dei campi di calcio calcati come professionista per anni, a quello delle piantagioni di marijuana. Incredibile ma vero, a finire in manette per la coltivazioni di oltre 100 piante di “erba”, è stato Luigi Sartor, noto agli appassionati di calcio per essere stato giocatore di Juventus, Inter, Roma e Parma. L’ex difensore, oggi 46enne, è stato fermato a Parma, città dove risiede, insieme ad un suo complice e coetaneo, Marco Mantovani, anche lui di Parma. Le piante erano nascoste in un casolare abbandonato a Lesignano Palmia, piccola frazione della montagna parmense. Il fermo è stato convalidato, dal giudice Beatrice Purita: per Sartor sono scattati gli arresti domiciliari, per l’amico l’obbligo di firma. Il processo è stato fissato per fine marzo. Il giocatore non è nuovo a problemi con la giustizia: nel 2011 finì indagato per la vicenda del Calcioscommesse partita dalla Procura di Cremona e risoltasi con la prescrizione
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