10 Febbraio 2021
Gli Stati Uniti non si fidano della Cina e chiedono di fare analizzare il rapporto dell’Oms sulle origini del coronavirus dai propri esperti. Ad affermarlo il Dipartimento di Stato Usa, che accusa il governo del sol levante, ancora una volta, di scarsa trasparenza.
"Chiaramente, i cinesi, almeno finora, non hanno offerto la necessaria trasparenza di cui noi e la comunità internazionale abbiamo bisogno in modo che possiamo impedire che questo tipo di pandemie si ripresentino", ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price, in un briefing con i giornalisti pubblicato su Twitter.
La risposta di Pechino non si è fatta attendere: la Cina ha invitato Washington a mantenere "un atteggiamento aperto, trasparente e scientifico invitando gli esperti dell'Oms a condurre studi sulle origini" del nuovo coronavirus negli Usa.
Il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, in risposta a una domanda secondo cui gli Stati Uniti non avrebbero accettato i risultati della missione dell'Oms a Wuhan sul Covid-19 senza verificare in modo indipendente i risultati con la propria intelligence, ha affermato che varie ricerche hanno indicato che il coronavirus è emerso in diverse località del mondo nella seconda metà del 2019.
I lavori, appena completati in Cina dal team dell'Oms, affiancato dagli scienziati di Pechino, è solo una parte degli studi messi in campo.
"Speriamo che gli Usa, come la Cina, adottino un'attitudine aperta e trasparente, invitando gli esperti dell'Oms a condurre ricerche e studi negli Usa", ha aggiunto Wang, parlando nella conferenza stampa quotidiana.
Il tracciamento dei virus è "una questione scientifica complessa e dovrebbe essere condotta dagli scienziati a livello globale", ha continuato il portavoce, riprendendo, successivamente, quanto detto, ieri, in conferenza stampa da Liang Wannian, leader della parte cinese del team congiunto con l'Oms impegnato a Wuhan, secondo cui "la missione ha concluso la parte cinese" del tracciamento globale del coronavirus.
“Con l'accumulo di prove concrete e lo sviluppo di un'ipotesi scientifica, cambierà anche la posizione del tracciamento del virus:la Cina spera che i Paesi interessati possano mantenere un atteggiamento scientifico per condurre studi sull'origine del coronavirus e condividere le loro scoperte" ha continuato Wang.
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