Sgarbi condannato per diffamazione: insultò la Sindaca di Roma Virginia Raggi

Il noto personaggio tv e senatore della Repubblica Vittorio Sgarbi è stato condannato oggi, martedì 26 gennaio, per diffamazione. Nel lontano 2016 aveva gravemente diffamato la Sindaca di Roma Virginia Raggi, tramite un video pubblicato online in cui il critico d'arte aveva affermato con frasi ingiuriose che la pentastellata era incapace di governare. Il giudice monocratico di Roma ha condannato quindi Sgarbi al pagamento di una multa di mille euro e di una provvisionale di 10 mila euro per diffamazione aggravata a mezzo stampa.

Sgarbi condannato per diffamazione

"In quel video Sgarbi riconosce l’onestà intellettuale del sindaco affermando però che ciò non è sinonimo di capacità nella gestione delle vicende politiche. Si tratta di affermazioni offensive, gratuite: un mero dileggio”, ha affermato il pm nel corso della requisitoria al processo che si è svolto con rito abbreviato.

La diretta interessata, Virginia Raggi, una volta saputo della condanna, ha subito voluto commentare. "Il tema è il clima di barbarie e volgarità che personaggi come Sgarbi stanno portando avanti - ha affermato -. Perché l'insulto non è confronto, l'offesa non è dialettica. Chi fa così per me è e resta un bullo. Non ho paura dei criminali, francamente non mi spaventano i bulletti da salotto".

La Raggi, all'inizio della sua carriera da Sindaca di Roma, aveva ricevuto anche un feroce attacco da parte del quotidiano Libero, che in prima pagina, aveva titolato, riferendosi proprio a lei, "la patata bollente". Anche i quel caso il tribunale ha dato ragione a Virginia Raggi e condannato il direttore Vittorio Feltri.