30 Dicembre 2020
Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ospite di 'Agorà' su RaiTre, discute della pandemia di coronavirus.
"Non ne siamo fuori, il vaccino ci aiuterà a venirne fuori ma con i tempi lunghi della campagna. Dobbiamo quindi continuare a mantenere le cautele del caso". L'esperto ha quindi sottolineato come sulle vaccinazioni anti-Covid "è molto chiaro o convinci o costringi. Temo fortemente che i messaggi delle ultime settimane siano stati contradditori e spero che la situazione del Veneto non sia antefatto di quello che possiamo aspettarci a gennaio".
"Il piano vaccinale lo porteremo a termine. Bisogna essere positivi - ha infine affermato Galli - Non si è mai fatta una campagna vaccinale che riguarda tutti i paesi: è una situazione che non ha precedenti. Si tratta di una battaglia che si può vincere".
Quanto ai medici scettici nei confronti della vaccinazione anti-Covid, Galli dice: "Chi non si vaccina cambia mestiere". "Siamo tutti molto drastici su questo: c'è la responsabili del medico di non portare l'infezione in corsia, e quindi lavorare in sicurezza anche nei confronti dei propri colleghi - ha aggiunto l'infettivologo - Poi c'è una questione morale, i medici devo convincere e se sei esitante sul vaccino non dai un buon esempio ai pazienti".
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