Patrizia Altomano (OdM Morris Ghezzi): "La mediazione non è soltanto uno strumento giuridico, ma un atto di responsabilità"
Il tema del convegno organizzato dall'OdM Morris Ghezzi è quello delle successioni e divisioni ereditarie, il cui valore non è solo economico, ma anche psico-emotivo: cosa vogliamo che resti di noi e dopo di noi?
MORRIS GHEZZI
"La fuga dalla giustizia ordinaria si evidenzia con palese chiarezza, ad esempio, nella contrattualistica di rilevante interesse economico, la quale ormai quasi sempre prevede clausole arbitrali nell'eventualità di contenziosi, e nella crescente ricerca di accordi stragiudiziali tra le parti, non appena ciò sia possibile"
(M.L. Ghezzi, Le ceneri del diritto, Mimesis, Milano 2007, p. 124).
Così affermava l'avvocato Morris Ghezzi, cui l'omonimo organismo di mediazione, condotto egregiamente da un duo al femminile, è intitolato.
Patrizia Altomano-Fonte/credits: OdM Morris Ghezzi
A presiederlo Patrizia Altomano, avvocato affermato e mediatore di lunga esperienza, con la collaborazione della vice presidente, anch'essa mediatrice civile, Simonetta Balboni, legata a Morris Ghezzi, anche, nella vita privata.
Patrizia Altomano e Simonetta Balboni nella sala del CIB, Milano-Ph. Alessandra Basile
Il giovane ed attivo Organismo di Mediazione Morris Ghezzi annuncia il prossimo convegno di approfondimento.
Dopo quello dello scorso anno sul tema delle Assicurazioni e delle scelte innovative in Mediazione, che ebbe un riscontro positivo da parte dei partecipanti, il 15 ottobre 2025 l'ente affronterà la specifica tematica, di rilievo economico, delle Successioni e Divisioni ereditarie. Si tratta di un ambito particolarmente caro al mondo forense di oggi, agli operatori di giustizia e agli utenti, divenuto cruciale nella nostra società, caratterizzata da spiccato conflitto.
I Relatori esamineranno i risvolti sociologici, psicologici, legali, strategici e, soprattutto, il lancio di questo tema nella Mediazione, anche con una riflessione inerente il mondo dell'Arte.
Seguirà un dibattito, se, come immaginabile, vi saranno quesiti e spunti provenienti dalla platea.
Grande è l'attesa, non solo degli esperti ed appassionati di settore, ma di tutti, dato il topic.
“ Le questioni successorie rappresentano uno dei terreni più delicati del diritto civile, dove la dimensione giuridica si fonde con quella psicologica, sociale ed emotiva. Quando si parla di eredità - afferma Patrizia Altomano - non si parla solo di patrimoni da dividere, ma di storie familiari, di aspettative deluse, di legami che si spezzano o si rafforzano davanti alla "torta" da spartire".
Il convegno - continua Simonetta Balboni - si propone di esplorare questa complessità attraverso un approccio multidisciplinare, esaminando come l'ADR, in particolare la mediazione, possa offrire strumenti innovativi per trasformare lo scontro in dialogo costruttivo”.
Patrizia, che ama l'arte, ci racconta di aver visto, di recente, uno spettacolo teatrale interpretato da Toni Servillo e intitolato "Tre modi per non morire": "mi è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere, perché non si muore davvero, se si lascia qualcosa di vitale dietro di sé, come un'idea, un gesto d'amore, un ricordo, che continua a vivere negli altri; forse, questo è il vero senso di ciò che esploreremo nel Convegno. Quando parliamo di successioni, di eredità, di "ciò che resta", non parliamo solo di patrimoni e divisioni. Parliamo di continuità, di memoria, di legami che sopravvivono alla morte fisica. La vera eredità - conclude - non è nella "torta" da dividere, ma nei valori trasmessi, negli insegnamenti ricevuti, nell'amore che continua a circolare tra e per generazioni".
Le due leader del convegno ci spiegano come il conflitto ereditario, così spesso doloroso e lacerante, possa, invece, trasformarsi in un'opportunità, consistente nella scelta di cosa vogliamo che resti di noi, nel desiderio di onorare chi non c'è più, nell'esempio che speriamo di lasciare a chi verrà dopo di noi.
Quindi, la mediazione, oltre che uno strumento giuridico, è un atto di responsabilità verso la memoria e verso il futuro, perché si basa sul dialogo in luogo dello scontro, sulla comprensione invece del rancore, così - dicono quasi in coro Patrizia e Simonetta, unite da lunga amicizia, oltre che da un percorso professionale, "ciò che resterà non sarà la battaglia legale, ma la dignità con cui l'abbiamo affrontata”.
Il Convegno si terrà, come l'anno passato, presso il Centro Internazionale di Brera alle 18:00 del prossimo 15 ottobre, su prenotazione.
Per saperne di più dell'OdM Morris Ghezzi: Patrizia Altomano (presidente OdM Morris Ghezzi): "Il nostro organismo è una boutique: ritagliamo su misura ogni soluzione" ; Il pensiero sociologico e filosofico di Morris Ghezzi, il giurista ricordato anche da Giulio Tremonti