Su Airnbnb è finita la festa

Basta con le feste in casa per Airbnb. Quello che sembrava uno stop temporaneo durante la pandemia alla fine è diventato un veto definitivo. Lo ha annunciato il colosso degli affitti di breve periodo spiegando che la misura decisa per limitare i contagi ha portato una serie di benefici collaterali ai proprietari delle abitazioni, ma anche per la reputazione della società di San Francisco. Di qui la conferma del divieto di organizzare party, che è stato ben accolto dalla comunità di host, ovvero di chi mette gli immobili a disposizione degli utenti dell’app. Il regolamento aziendale, inoltre, continuerà a includere gravi conseguenze per coloro i quali cercheranno di violare queste regole ormai certe. Le sanzioni vanno dalla sospensione dell'account alla rimozione definitiva dalla piattaforma. Nel 2021, ha affermato Airbnb, oltre 6.600 ospiti sono stati sospesi per aver tentato di di programmare egualmente feste negli appartamenti o all'interno di ville in qualsiasi continente. Ma le novità non riguardano solo le restrizioni. Airbnb ha infatti annunciato che rimuoverà il limite di persone che si possono ospitare in una sola casa. In precedenza, il gruppo americano aveva imposto un massimo di sedici individui sempre a causa dei rischi di contagio legati all’emergenza sanitaria. La società ora ha invece affermato che “diversi tipi di oggetti più grandi sono in grado di ospitare comodamente e in sicurezza più di sedici soggetti, dai castelli in Europa ai vigneti negli Stati Uniti alle vaste dimore nelle spiagge dei Caraibi”. Di qui il via libera a sfruttare appieno gli immobili.