Hyaccelerator day, Alverà (Snam): "Ecosistema idrogeno, puntiamo sull'innovazione e sull'apporto delle startup"

Durante Hyaccelerator day, Snam ha premiato le startup che esplorano nuove soluzioni per trasportare e stoccare l’idrogeno. EH Group e Atawey intraprenderanno un percorso di accelerazione che condurrà allo sviluppo di una prima applicazione industriale. L'italiana Particular Materials sarà invece inserita in un programma speciale di R&D di Snam dedicato a tecnologie promettenti in fase di sviluppo

L’idrogeno può giocare un ruolo decisivo per vincere la sfida della decarbonizzazione. L’elemento più leggero della tavola periodica non genera infatti emissioni di anidride carbonica e altri gas climalteranti e può pesare molto nella costruzione di un futuro rinnovabile, anche perché non si esaurisce e può essere trasportato su infrastrutture già esistenti.

Snam si pone come obiettivo al 2050 il trasporto di gas interamente decarbonizzato, costituito da idrogeno e biometano. L’Italia potrebbe così giocare un ruolo chiave, costituendo un hub europeo e esportando energia green verso il Nord Europa. In linea con questo target, il colosso energetico ha avviato lo scorso ottobre Hyaccelerator, il primo programma di accelerazione per startup su scala globale gestito da un’azienda e focalizzato sull’idrogeno. L’obiettivo è valorizzare le tecnologie a maggior potenziale per accelerare lo sviluppo dell’idrogeno e contribuire in tal modo agli sforzi di decarbonizzazione del sistema economico, in linea con gli obiettivi climatici nazionali e internazionali.

In questo scenario, si è tenuto oggi al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano l'Hyaccelerator Day, durante il quale sono intervenuti, tra gli altri, l’Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà, l’europarlamentare Patrizia Toia, l’assessora allo Sviluppo economico e alle Politiche del lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello, la direttrice dell’ufficio per le tecnologie dell’idrogeno e delle fuel cell del Dipartimento per l’energia degli Stati Uniti Sunita Satyapal, il fondatore e il presidente di Talent Garden Davide Dattoli.

"Facciamo tutto questo per quattro motivi: abbiamo l'ambizione di ispirare il mondo su tematiche Esg, l'innovazione ha un'importanza strategica, l'idrogeno può giocare un ruolo chiave e abbiamo assolutamente bisogno dell'apporto delle startup", ha commentato Marco Alverà durante l'incontro.

Snam, Alverà: "La nostra rete permetterà di trasportare idrogeno dal Nord Africa fino al centro Europa"

VIDEO-"La nostra rete permetterà di trasportare idrogeno dal Nord Africa fino al centro Europa"

Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, a Il Giornale d'Italia:

"Oggi il Museo della Scienza e della Tecnica ha aperto al pubblico la stanza dedicata al Quadro sinottico di Snam, in uso dal 1985 al 2015. Quando sono entrato in Snam abbiamo deciso di donarlo al Museo della Scienza e della Tecnica".

"La tecnologia e l'innovazione corrono veloce. È già arrivato il momento di sostituirlo quello che abbiamo in uso con uno nuovo. Il Quadro sinottico è la mappa dei punti di ingresso della rete di gas in Italia. Controlliamo tutti i flussi di gas in entrata e in uscita dal Paese. Quelli in entrata vengono da Russia, Libia, Algeria, Nord Europa e, da poco, anche dal gasdotto Tap in Puglia, che mette l'Italia in una situazione più vantaggiosa".

"Nel futuro avremo un tubo che porterà idrogeno e un tubo che porterà gas metano. L'idrogeno viaggerà dal Nord Europa, dove sarà prodotto a bassissimo costo con l'energia solare ed eolica, fino al centro Europa. Un paese come la Germania, che deve uscire dal carbone, dal diesel e dal nucleare e non ha grande disponibilità di luce solare, non potrà fare a meno di importare grandi quantità di idrogeno, anche dall'Italia".

"L'Italia ha la possibilità di creare un virtuoso ecosistema dell'idrogeno. Può essere non solo un hub dal punto di vista infrastrutturale ma anche da quello delle competenze umane. L'innovazione richiede menti fresche, appena uscite dall'università. Nel nostro Paese abbiamo atenei eccellenti, che non hanno nulla da invidiare a quelli statunitensi o tedeschi. Iniziative come il nostro programma Hyaccelerator aiutano a riportare talenti in Italia e a mettere nella rete energetica idee che possano diventare innovazione".

Cosma Panzacchi (SNAM): "Ridurre il costo dell'idrogeno a €1 per raggiungere obiettivi Net Zero aumentando il GDP"

VIDEO-Cosma Panzacchi, Executive Vice President Hydrogen di SNAM: "Ridurre il costo dell'idrogeno a €1 per raggiungere obiettivi Net Zero aumentando il GDP"

Cosma PanzacchiExecutive Vice President Hydrogen di Snam Il Giornale d'Italia:

"Il mondo e il clima dell'energia si sta dirigendo verso soluzioni pragmatiche alla decarbonizzazione, ossia al minimo costo possibile. Questo processo richiede innovazione, perché è facile parlare di Net Zero, ma è molto più difficile farlo aumentando il GDP. Per riuscirci, infatti, bisogna passare attraverso gli inventori che riescono a ridurre il costo dell'idrogeno che oggi si trova a quota €7/8 al chilo portandolo a €1, la cifra che deve essere il nostro target.

Oggi abbiamo attivato la prima edizione della Hyaccelerator, che pilota un progetto molto più ampio sulle startup. Quest'ultime durante la Hyaccelerator effettuano un percorso di mentorship nei nostri innovation center - che si trovano in Italia, come in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte, ma anche fuori dal nostro Paese -  in cui vengono accompagnate in un percorso di testing della loro tecnologia, ma anche di deployment, l'aspetto più importante per una startup.

Il vantaggio dell'idrogeno rispetto ad altri gas rinnovabili è fondamentalmente uno: ha la caratteristica di essere potenzialmente infinito. Rappresenta il bridge naturale fra le rinnovabili e gli usi termici, significa che se hai il sole, un elettrolizzatore, dell'acqua, allora puoi hai dell'idrogeno. Questa è la grande differenza rispetto ad altre realtà che hanno bisogno magari di un feedstock che invece è naturalmente constrained da alcuni dati fisici, come ad esempio il numero di animali disponibili o la forza disponibile. Inoltre, è importante sottolineare che l'idrogeno non rappresenta un'alternativa ad altri gas come biometano, ma è fa parte di essi e delle rinnovabili".

Galli, Direttore Museo Leonardo da Vinci di Milano: "Utilizzare la biodiversità intellettuale e culturale italiana come piattaforma per guardare al futuro"

VIDEO-Fiorenzo Galli, Direttore Museo Leonardo da Vinci di Milano: "Utilizzare la biodiversità intellettuale e culturale del nostro Paese come piattaforma per guardare al futuro"

Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, a Il Giornale d'Italia:

"Un'installazione come il Quadro sinottico di Snam ci dimostra che il divenire proviene da un processo identitario. L'Italia è un paese straordinario e l'installazione di Snam ci dice racconta come veniva distribuito il gas sulla rete nazionale e poi sugli anelli, ossia le realtà regionali. É importante perché il nostro è un Paese unico per il valore della biodiversità, che non si trova solo nella sua natura - dove abbiamo il 50% della flora europea e 1/3 della fauna -, ma anche nell'aspetto intellettuale e culturale. Nel nostro Paese, infatti, percorrendo pochi kilometri cambia la lingua, il modo di mangiare, la tradizione artigiana e le piccole o grandi realtà industriali. Questo genera qualità e permette all'Italia di rientrare fra i primi paesi al mondo, qualsiasi sia il tema in discussione.

Un oggetto come il Quadro sinottico racconta insieme a molti altri come la creatività e la biodiversità intellettuale e culturale generi una realtà di cui dobbiamo essere orgogliosi e che dobbiamo utilizzare come piattaforma per guardare al futuro e rilanciarci.

Nell'ultimo week end abbiamo avuto quasi cinque mila visitatori, segnale di un desiderio di ripresa e volontà di essere in presenza, un aspetto fertile e produttivo soprattutto per i nostri giovani, che hanno bisogno di socialità e di dialogare tra loro. Dal punto di vista economico siamo riusciti a migliorare la qualità del nostro museo grazie a sostegni istituzionali e privati. Naturalmente guardiamo al futuro prendendo spunto anche da ciò che è accaduto, cercando di presentare al pubblico qualcosa che li faccia tornare a comprendere come la ricerca scientifica e la tecnologie che ne derivano siano fertili e fondamentali per andare avanti in una società che ha straordinariamente bisogno di creatività e novità". 

Hyaccellerator, il premio Special Prize Tech of the Future alla start-up italiana Particular Materials

Nel corso dell'Hyaccellerator Day, Snam ha premiato le migliori startup che esplorano nuove soluzioni per trasportare e stoccare l’idrogeno. La giuria, composta da top manager di Snam, ha selezionato due startup che intraprenderanno il percorso di Hyaccelerator e assegnato una menzione speciale a una terza startup che ha partecipato al programma.

Le due vincitrici sono la svizzera EH Group, che propone una tecnologia di celle a combustibile che si caratterizza per l’elevata efficienza e il radicale abbattimento dei costi di produzione, e la francese Atawey, che mira a progettare e sviluppare stazioni di rifornimento a idrogeno sia su piccola sia su grande scala. Le due startup intraprenderanno un percorso di accelerazione di sei mesi che condurrà allo sviluppo, insieme a Snam, di una prima applicazione industriale. Il programma prevede, inoltre, che le startup vengano affiancate a livello di mentorship da personale Snam, entrando anche in contatto con la rete dell’Hydrogen Innovation Center creato dall’azienda in collaborazione con università e centri di ricerca. 

La menzione “Special Prize Tech of the Future” è andata alla startup italiana Particular Materials, che produrrà idrogeno verde da elettrolisi attraverso una tecnologia innovativa basata sull’acqua supercritica, che al momento utilizza per la sintesi di nano-materiali e il recupero di metalli nobili da acque reflue. Questa startup sarà inserita in un programma speciale di R&D di Snam dedicato a tecnologie promettenti in fase di sviluppo.

Alla prima call hanno aderito circa 70 startup da tutto il mondo; una cinquantina le candidature europee e una ventina quelle provenienti da Stati Uniti e Asia. Le aree di business hanno spaziato sull’intera filiera dell’idrogeno, dalla produzione al trasporto, allo stoccaggio e agli utilizzi finali in settori industriali e nella mobilità.

Il Quadro sinottico di Snam in esposizione al Museo Leonardo Da Vinci di Milano

La catena di valore dell’idrogeno si nutre di innovazione. Il Museo Leonardo Da Vinci di Milano, custode delle grandi tecnologie che hanno cambiato il mondo, ha inaugurato una sala dedicata al Quadro sinottico di Sman, un videowall di circa 50 metri quadrati utilizzato dal dispacciamento Snam di San Donato Milanese, donato al Museo e sostituito con una versione più moderna. Il dispacciamento è la mappatura della rete italiana del gas, un’infrastruttura che si sta preparando alla transizione energetica e che in futuro trasporterà quantitativi crescenti di gas verdi (biometano e idrogeno).

UE, Toia: “Serve una politica solidale di politica energetica. Portiamo la bandiera del cambiamento climatico e l’idrogeno è arrivato al centro del tavolo”

 “Questo evento rende manifesta l’importanza che l’Europa dona all’idrogeno. Siamo in un periodo difficile e ci aspettano decisioni difficili ma L’Europa porta la bandiera del cambiamento climatico, il che significa cambiare il nostro modo di produrre e anche di vivere. L’energia è al centro delle grandi questioni geopolitiche e non potremmo raggiungere gli obiettivi sfidanti della carbon law se non cogliamo la potenza dell’innovazione”, ha sottolineato Patrizia Toia, Vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo.

“L’idrogeno è arrivato al centro del tavolo. Occorre fare quello che si fa con i vaccini: quando ci sono delle difficoltà l’Europa può fare acquisiti comuni, e una sola voce politica può essere più forte. Serve una politica solidale di politica energetica”.