27 Febbraio 2024
La sfilata Emporio Armani, in occasione della Milano Moda Donna Autunno/Inverno 24-25, è un inno alla luce femminile. Come stelle che spuntano nel cielo, così le modelle con i loro capi diventano protagoniste di una notte buia nevosa d'inverno.
Re Giorgio porta in scena uno show in cui l’essere donna assume una connotazione di libertà istintiva ma sempre elegante, e lo si vede da ciò che indossa: porta i pantaloni sotto l’abito vaporoso che per lei è una camicia, riscopre il cappotto dalle forme ampie e avvolgenti, il gilet di tessuto o di crochet; indossa tute, pantaloni sciolti che si chiudono al fondo. I colori scuri sono un invito a giocare con le texture: ciré lucidi, lane lavate e opache, lane compatte e lucide, e poi la tridimensionalità degli jacquard materici e delle eco pellicce di maglia multicolore. La silhouette è avvolgente, con le spalle in evidenza.
Quello di Armani è un mondo di corrispondenze e di associazioni costanti con la contemporaneità. La sua moda non sembra subire i cambiamenti temporali ed epocali, ma anzi li asseconda attraverso l’arte del dettaglio e della sobrietà. Un’eleganza disinvolta quella che si percepisce dal volto delle modelle e dagli abiti che nel corso della sfilata trovano il proprio apice in un tripudio di riflessi metallici, ricami di stelle e lune, e catenelle di strass. Il vortice di polvere di stelle è accompagnato da scarpe basse, borse grandi e capienti o piccole come oggetti di design, bijoux come segni di luce che decorano, e maxi-fiori notturni appuntati sul bavero.
Quello che la notte nasconde e poi svela è un tocco magico, irripetibile ed unico.
I colori scelti rappresentano la cromia della notte, con le sue sfumature. La palette è fredda e vibrante: la domina il nero, unito alle sfumature del malva, dell’ultravioletto, del verde giada, del grigio che d’inverno percorrono il firmamento quando il sole è ormai tramontato. Con la luminosità delle stelle, e quindi dei dettagli mai banali e studiati precisamente, ogni abito assume un tocco di reale magia, come una piccola porzione di cielo più unica che rara, in grado di porta la donna a brillare anche nelle notti più scure e buie.
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