Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Recovery Fund, Conte: 'Nessun ritardo con presentazione del piano'. VIDEO

Il Premier Giuseppe Conte afferma che non ci sarà nessun ritardo nell'erogazione dei fondi del Recovery

28 Settembre 2020

Recovery Fund, Conte: 'Nessun ritardo con presentazione del piano'. VIDEO

Giuseppe Conte (fonte: LaPresse)

Recovery Fund, il premier Conte: "nessun ritardo"

Il premier, Giuseppe Conte, afferma durante l'intervento alla celebrazione del centenario di Confagricoltura: "Nella stampa c'è un dibattito fuorviante, delle preoccupazioni infondate. Non siamo in ritardo con i tempi di presentazione del nostro piano: il governo sta già lavorando all'esame dei progetti, a partire dal settore agricolo".

https://youtu.be/URQ8K0fIfQI
Video Giuseppe Conte per Confagricoltura

Paolo Gentiloni, commissario all'economia, risponde a chi teme un ritardo nell'erogazione dei fondi del Recovery: "Ho ripetuto più volte che il lavoro fatto a Bruxelles" sul Mes "è stato togliere le condizionalità che erano nei programmi economici generali dello scorso decennio, quindi oggi questo prestito non è soggetto a condizionalità. La decisione spetta ai singoli governi ma certamente l'Italia ha bisogno di migliorare il sistema sanitario, che ha dato ottima prova durante la crisi ma ha messo in luce necessità di miglioramenti. E certamente l'Italia è tra i Paesi che possono avere un vantaggio maggiore rispetto ad altri visti i nostri tassi di interesse".

"Sulla base delle ultime interlocuzione con la Commissione Ue, a fronte di una quota nella nostra parte italiana del Recovery Plan di circa 65 quasi 70 miliardi di aiuti, avremo complessivamente una quota di 43 miliardi di fondi strutturali europei per il ciclo 2021-2027. A questi 43 vanno aggiunti il cofinanziamento regionale e nazionale che, se fosse parametrato sulla base del ciclo precedente, attiverebbe una quota di risorse per programmi operativi nazionali e regionali un totale a 80 miliardi di risorse fresche. Queste risorse riguardano in particolare per i fondi strutturali soprattutto le aree meno sviluppate: di questi 80 miliardi circa 52 miliardi sarebbero destinati secondo il riparto attuale al Mezzogiorno. L'insieme delle risorse attivabile aggiuntive rispetto a quelle ordinarie dello Stato sia per tutto il Paese che per il Mezzogiorno raggiunge quote mai realizzate. Per la programmazione 2021-2027 avremo l'1,5% di Pil in più per il Sud, considerando anche Recovery Plan". Così ha affermato il ministro per il Sud Provenzano durante un'audizione al Senato.

Questa mattina il segretario Nicola Zingaretti ha presieduto una riunione in videoconferenza con oggetto la Next Generation Ue e le prossime iniziative di partito e di governo. Con il leader Dem si sono riuniti i ministri Pd, il vicesegretario Andrea Orlando, i capigruppo di Camera e Senato Delrio e Marcucci, il presidente della conferenza delle regioni Bonaccini, il presidente dell'Anci Decaro e il presidente dell'Upi De Pascale.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x