21 Novembre 2020
Computer (fonte foto LaPresse)
Un diciassettenne adescava bambini via internet e li convinceva a produrre immagini a contenuto pedopornografico. Lo ha scoperto la polizia nel Torinese, grazie ad un'indagine affidata agli investigatori del commissariato di Rivoli in collaborazione con i colleghi delle polizie postali del Piemonte e del Veneto.
Le ricerche sono iniziate lo scorso luglio, in seguito alla denuncia della mamma di uno dei bambini coinvolti, che avrebbero poco più di dieci anni. La polizia ha scoperto che, dalla scorsa primavera dunque durante il primo lockdown, il giovane contattava bambini tramite la piattaforma del famoso videogioco Fortnite. Spostava poi la comunicazione su Tik-Tok, Instagram e Whatsapp.
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