Coronavirus, ecco il costo dei temponi e dei test sierologici nelle strutture private d'Italia

Con l'aumento dei casi che si sta registrando in Italia nelle ultime settimane, che secondo gli ultimi dati della Fondazione Gimbe sono quintuplicati rispetto a fine luglio, tanti sono i cittadini italiani che hanno deciso di sottoporsi a tamponi e test sierologici effettuati in strutture private e a pagamento. A determinare la decisione degli italiani di rivolgersi a strutture private la maggiore tempestività della risposta e la minore attesa di analisi. Ma quali sono i costi per i tamponi e i test sierologici effettuati privatamente?

Coronavirus, inchiesta Altroconsumo: 94 euro per un tampone e 48 per il sierologico

Secondo quando emerso da un'inchiesta condotta da Altroconsumo, associazione di difesa dei consumatori, il costo medio per effettuare un tampone in una struttura privata sarebbe di 94 euro. L'indagine condotta su 154 laboratori privati in sei Regioni tra Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto, ha rilevato che, nella maggior parte di queste strutture, è possibile prendere appuntamento online, con tempi di attesa in media di soli tre giorni, e che quasi ovunque il costo di questo esame è piuttosto elevato.

"Secondo i nostri calcoli non si spendono mai meno di 65 euro, con una media di 94 euro. I prezzi dei test sierologici, invece, rimangono invariati rispetto alla precedente inchiesta di giugno 2020: in media il costo di questi test è di 48 euro ed è più basso se si tratta di un test rapido qualitativo, mentre si alza se l’analisi quantifica anche la presenza dei due anticorpi coinvolti nella risposta immunitaria al Covid (IgG e IgM)", si legge su sito di Altroconsumo. In merito alle modalità di accesso, è emerso invece che "quasi quattro volte su dieci viene chiesta la prescrizione del medico, ma la situazione varia molto a seconda della Regione. In Emilia Romagna e Piemonte ci vuole quasi sempre la ricetta, in Veneto e Lombardia praticamente mai".

Coronavirus, prezzi dei tamponi in alcune Regioni

In Emilia Romagna si va da un minimo di 75 euro ( a Bologna) ad un massimo di 162 euro a tampone (a Fidenza); in Lombardia il costo si mantiene stabile tra i 75 e i 100 euro, con l'unica eccezione di una struttura di Milano che fa pagare per un tampone 125 euro; ancora in Piemonte il prezzo più alto è richiesto da un laboratorio di Bra (152 euro) mentre in Veneto i prezzi si mantengono abbastanza bassi rispetto alla media, quasi tutti tra i 65 e i 100 euro. Per il Lazio e la Campania sono disponibile solo i dati relativi ai test sierologici in quanto solo recentemente è stata data alle strutture private la possibilità di effettuare i tamponi.

"Il tampone a pagamento è una possibilità importante per tutti quei casi in cui si può aver bisogno di certificare la propria negatività al virus ma non si rientra nella casistica per cui questo esame viene erogato dal servizio pubblico o quando il sistema di chiamata va per le lunghe. Tuttavia, poiché questo test rivela la presenza del virus solo nel preciso momento in cui si effettua, c’è il rischio di trovarsi a ripeterlo più volte senza una reale necessità, sostenendo alla fine spese molto elevate", ha sottolineato Altroconsumo.