28 Settembre 2020
Aula (foto Pixabay)
Manca pochissimo al concorso straordinario per i docenti delle medie e delle superiori con almeno tre anni di servizio svolti dal 2008 ad oggi. Dopo mesi di accese polemiche e continui tira e molla, spunta ora la data che andrà in Gazzetta Ufficiale domani. Le prove scritte partiranno dal 22 ottobre e si continuerà fino a metà novembre in modo scaglionato: 32mila i posti messi a bando. Le domande pervenute sono oltre 64mila. Non saliranno in cattedra, di ruolo, gli insegnanti precari, ma lo faranno retroattivamente dal prossimo anno. Ai vincitori, infatti, sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1 settembre 2020.
Oggi il ministero incontrerà i sindacati. Sarà fondamentale trovare le aule informatiche in cui effettuare le prove. Molte infatti sono al momento occupate per le lezione degli studenti e sono state usate per garantire il distanziamento. Il protocollo per la sicurezza va ancora perfezionato. All'interno delle aule dovranno essere rispettate le regole base anti-Covid: distanziamento e mascherine in primis. All’ingresso sarà inoltre controllata la temperatura con i termoscanner: chi ha febbre superiore a 37,5 o sintomatologia respiratoria non potrà accedere. I professori in quarantena non potranno partecipare. Sembra inoltre che non sia prevista una prova suppletiva.
Tutto questo ha scatenato polemiche piuttosto accese negli ultimi giorni. "Dopo sette anni che aspetto un concorso - ha affermato preoccupata una candidata - magari vengo tagliata fuori per un raffreddore?".
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