13 Agosto 2020
Carabiniere (fonte Pixabay)
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Parioli hanno arrestato un uomo di 40 anni con l'accusa di violenza sessuale. Dopo diverse denunce presentate da giovani aspiranti attrici, in esecuzione della misura cautelare emessa dal gip, l'uomo è stato fermato in quanto ritenuto responsabile di aver abusato sessualmente di 8 ragazze.
Il finto regista organizzava casting fasulli per film inesistenti attirando giovani aspiranti attrici. Il modus operandi era sempre lo stesso: un primo incontro veniva organizzato presso sedi o uffici che venivano affittati appositamente; seguiva un secondo appuntamento questa volta fissato nei pressi di fermate della metropolitana (quasi sempre Piazza Annibaliano e Piazza Bologna). Alle aspiranti attrici venivano sottoposti finti copioni di fantomatici film, l'uomo chiedeva loro di interpretare la parte con lui e, approfittando della situazione, abusava delle ragazze. Spesso chiudeva le sue vittime all'interno dell'appartamento dove avveniva la violenza sessuale.
Il finto regista convinceva le ragazze a ritenere che gli abusi fossero una dimostrazione delle loro capacità artistiche e che un loro rifiuto fosse prova della loro inidoneità alla recitazione. Secondo quando emerso da un'indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma tra i mesi di febbraio e luglio 2020, l'uomo avrebbe compiuto le violenze anche in piena emergenza Coronavirus promettendo alle giovani attrici che avrebbe ripreso a girare immediatamente dopo il lockdown.
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