01 Agosto 2020
Stop al distanziamento sui treni ad alta velocità. I convogli di Trenitalia e Italo possono viaggiare con il 100% dei posti occupati. Non ci saranno più sedili vuoti fra i passeggeri dunque, come accadeva prima che scoppiasse l'emergenza coronavirus. Questo nonostante negli ultimi giorni la curva dei contagi sia tornata a salire, con un indice di contagio (Rt) ormai prossimo all'1 a livello nazionale. La decisione ha scatenato la reazione degli esperti: "è una scelta che desta molta preoccupazione" afferma con fermezza il Comitato tecnico scientifico del governo.
Non è più obbligatorio rispettare il metro di distanza tra passeggeri anche in Lombardia. Lo ha stabilito la nuova ordinanza regionale in vigore da sabato al 10 settembre. Su treni, bus, tram e metropolitane locali e regionali è consentita l'occupazione del 100% dei posti a sedere e del 50% dei posti in piedi. Rimane l'obbligo di indossare la mascherina sostituendola ogni 4 ore.
Nonostante siano ancora previsti alcuni accorgimenti - oltre all'utilizzo della mascherina sono infatti previste la misurazione della temperatura corporea prima di salire a bordo e l'autodichiarazione da parte dei passeggeri per certificare di non essere stati in contatto con persone contagiate dal Covid 19 - esperti e scienziati si definiscono "decisamente contrari" all'eliminazione dell'obbligo di distanziamento. Il Comitato tecnico scientifico ha lanciato proprio ieri l'allarme in merito alla diffusione del coronavirus: "Il trend è in crescita, siamo preoccupati dall'evoluzione della curva dei contagi". Oggi, con la decisione che vede cadere la misura del distanziamento sociale hanno ribadito la necessità di non abbassare la guardia.
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