15 Novembre 2025
Roma, 15 nov. (askanews) - Tra le molte novità annunciate da Jovanotti, c'è il JOVAGIRO, la versione contemporanea e sostenibile del leggendario Cantagiro degli anni '60, che portava la musica in ogni piazza d'Italia. Oggi quell'idea torna, con un ritmo diverso: su due ruote, a energia umana, con la musica come motore e la meraviglia come destinazione. Da sempre attento all'ambiente il popolarissimo cantautore, guarda a quello che sta succedendo in Brasile alla Cop30 dove si registra un sostanziale fallimento dell'impegno dei leader mondiali e rilancia l'azione e l'impegno dal basso. "Sento che la pressione debba salire dal basso perché i leader mondiali cercano consensi e quindi costringere i leader mondiali a occuparsi di questo si può fare attraverso la pressione, la comunicazione, l'informazione, l'istruzione, la diffusione di notizie vere, non la propaganda, non i dogmatismi, ma cercare soprattutto di puntare un faro sulle cose che si possono fare, sui progressi della tecnologia, sulle azioni da intraprendere. Ma questa cosa non possiamo aspettarcela dai politici. I politici devono essere costretti a far questo perché se non lo fanno perdono voto, perdono consenso e hanno a cuore il consenso e noi anche come artisti abbiamo questa opportunità di spingerli verso l'azione".
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