Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Maria Mauti (Festa del cinema): "Giulia Lazzarini nel mio documentario interpreta le lettere di Strehler: un monito al lavoro buono fatto con amore". VIDEO

Alla Festa del cinema di Roma, la regista di "Giulia mia cara! Giorgio" (Voto: 8,5) racconta il suo lavoro con la grande attrice, ancora in scena, nell'intervista per Il Giornale d'Italia.

25 Ottobre 2024

Al Maxxi, in occasione della 19° Festa del cinema di Roma, è stato presentato il documentario “Giulia mia cara! Giorgio”, titolo scelto dalla regista, ispirandosi al debutto di ogni lettera del grande Giorgio Strehler alla protagonista del film, l'attrice Giulia Lazzarini.

Fonte/credits: Ciro Frank Schiappa, prove a casa con Mauti/Lazzarini (Press material Rome Film Festival)

Maria Mauti la inquadra, la ascolta, la osserva al lavoro: Giulia, negli 80 minuti di montato, interpreta le magnifiche missive del suo maestro, collega, amico, grandissimo estimatore. Quanta modernità di pensiero, quanti valori che ancora varrebbero a combattere il maledetto "tutto e subito" dell'ultimo ventennio, quanta poesia in quelle righe e quanta tecnica, esperienza, talentuosa capacità ed empatia nel modo in cui Giulia dà loro vita attraverso il suo enunciato. Il rapporto Strehler/Lazzarini? Magnetico.

Strehler vedeva nella Lazzarini la sua musa e collaboratrice, del resto dando vita a un invidiabile sodalizio nel non facile mondo del teatro - in quello del Novecento, in particolare, ma pure in tutto quello italiano fino a oggi - e a degli spettacoli straordinari con personaggi, come quello di Ariel ne "La tempesta" di William Shakespeare, entrati nella storia, senza mai uscirne.

Fonte/credits. Ciminaghi Piccolo Teatro Milano - La tempesta, Ariel (Press material Rome Film Festival)

La capacità dialettica, la luce negli occhi e la bellezza di questa piccola donna tutta d'un pezzo che porta un nome altisonante sulla scena anche oggi - stando in scena con 5 serate sold out al Teatro Studio del Piccolo di Milano - sono inspirational per chi si trova un pò o molto indietro anagraficamente. A 90 anni, l'attrice, che si è preservata dal lungo viaggio verso Roma attendendo di presenziare alla proiezione milanese di "Giulia mia cara! Giorgio", conserva verve e prontezza da fare invidia ai Millenials!

"Giulia mia cara! Giorgio" è semplice e articolato, lineare senza essere rigido, con un messaggio preciso, da parte della regista, volto "all'amore per il lavoro come difesa dello spirito e risposta alla barbaria o a qualsiasi mancanza d'amore", è destinato a un pubblico trasversale. 

Fonte/credits:Ciro Frank Schiappa_press, prove Teatro Studio Melato (Press material Rome Film Festival)

Ricordiamo che la produzione è quella di Ladoc (Lorenzo Cioffi), Filmmauti, con il sostegno di Intesa Sanpaolo ed in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e che la fotografia è quella di Ciro Frank Schiappa. Produttore associato di "Giulia mia cara! Giorgio": Piero Maranghi.

Maria Mauti, con il suo bel prodotto, racconta un pezzo di storia della cultura, dando vita a un ritratto intimo di Giulia Lazzarini, che appassiona i fan assodati, ma anche chi non l'ha conosciuta. Fino a oggi.

Maria Mauti in un momento dell'intervista per IGDI. Ph. Alessandra Basile

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400