25 Ottobre 2024
Al Maxxi, in occasione della 19° Festa del cinema di Roma, è stato presentato il documentario “Giulia mia cara! Giorgio”, titolo scelto dalla regista, ispirandosi al debutto di ogni lettera del grande Giorgio Strehler alla protagonista del film, l'attrice Giulia Lazzarini.
Maria Mauti la inquadra, la ascolta, la osserva al lavoro: Giulia, negli 80 minuti di montato, interpreta le magnifiche missive del suo maestro, collega, amico, grandissimo estimatore. Quanta modernità di pensiero, quanti valori che ancora varrebbero a combattere il maledetto "tutto e subito" dell'ultimo ventennio, quanta poesia in quelle righe e quanta tecnica, esperienza, talentuosa capacità ed empatia nel modo in cui Giulia dà loro vita attraverso il suo enunciato. Il rapporto Strehler/Lazzarini? Magnetico.
Strehler vedeva nella Lazzarini la sua musa e collaboratrice, del resto dando vita a un invidiabile sodalizio nel non facile mondo del teatro - in quello del Novecento, in particolare, ma pure in tutto quello italiano fino a oggi - e a degli spettacoli straordinari con personaggi, come quello di Ariel ne "La tempesta" di William Shakespeare, entrati nella storia, senza mai uscirne.
La capacità dialettica, la luce negli occhi e la bellezza di questa piccola donna tutta d'un pezzo che porta un nome altisonante sulla scena anche oggi - stando in scena con 5 serate sold out al Teatro Studio del Piccolo di Milano - sono inspirational per chi si trova un pò o molto indietro anagraficamente. A 90 anni, l'attrice, che si è preservata dal lungo viaggio verso Roma attendendo di presenziare alla proiezione milanese di "Giulia mia cara! Giorgio", conserva verve e prontezza da fare invidia ai Millenials!
"Giulia mia cara! Giorgio" è semplice e articolato, lineare senza essere rigido, con un messaggio preciso, da parte della regista, volto "all'amore per il lavoro come difesa dello spirito e risposta alla barbaria o a qualsiasi mancanza d'amore", è destinato a un pubblico trasversale.
Ricordiamo che la produzione è quella di Ladoc (Lorenzo Cioffi), Filmmauti, con il sostegno di Intesa Sanpaolo ed in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e che la fotografia è quella di Ciro Frank Schiappa. Produttore associato di "Giulia mia cara! Giorgio": Piero Maranghi.
Maria Mauti, con il suo bel prodotto, racconta un pezzo di storia della cultura, dando vita a un ritratto intimo di Giulia Lazzarini, che appassiona i fan assodati, ma anche chi non l'ha conosciuta. Fino a oggi.
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