18 Febbraio 2023
A Palazzo Reale, si è tenuta la conferenza stampa, introdotta dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, dello spettacolo "La madre di Eva" di e con Stefania Rocca, prodotto da Stage Entertainment di Matteo Forte.
La Rocca si è ispirata all'omonimo romanzo scritto da Silvia Ferreri, ma l'ha adattato, inserendo il punto di vista del figlio della protagonista, un ragazzo di nome Alessandro. Gli attori interpreti del ruolo maschile sono due ragazzi che si alternano sul palco e che portano i nomi di Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone, quest'ultimo di appena 16 anni.
I due giovanissimi non nascono come artisti - anche se forse lo diverranno dopo questa importante esperienza professionale al fianco di un'attrice brava, preparata e nota in Italia da tantissimi anni, che li ha diretti - bensì fanno parte di associazioni dedicate all'attuale e delicato tema della diversità di genere. "Bryan e Simon, che stanno veramente facendo questo percorso di transizione, portano allo spettacolo un valore aggiunto incredibile" ha precisato, con passione, la stessa Stefania, che ha, anche, indicato nel musicista Luca Maria Baldini il quarto personaggio della storia, con la sua musica dal vivo. Sound designer dello spettacolo è il bravissimo Armando Vertullo, persona di qualità, anche, umanamente.
Durante la conferenza stampa, Matteo Forte ha dichiarato: "Stage, nella realizzazione dei propri spettacoli, punta all'integrazione delle diversità. Abbiamo nel DNA da produttori la volontà di valorizzare il talento e le differenze. E' uno spettacolo, quello di Stefania, che ci è piaciuto e sposa in pieno il DNA della nostra azienda". Poi ha aggiunto: "vogliamo portare "La madre di Eva" nei paesi, oltre l'Italia, dove Stage è presente. E vogliamo dare il palcoscenico a temi di questa portata, senza prese di posizioni", specificando che l'obiettivo è quello di offrire alla città e al pubblico di vedere gli spettacoli di questo genere raccontati, non in una chiave scientifica, ma in quella propria del settore di Stage, l'intrattenimento.
Stefania ha concluso rispondendo a una mia domanda sul ruolo femminile tuttora così indietro nella cultura e nella società odierne, condividendo quanto retrogrado sia ancora rilegare le donne a ruoli quali "madre di, figlia di, moglie di.." e quanto sbagliato sia il porre in dubbio la capacità di una persona di gestire lavoro e famiglia solo quando questa è donna.
Il prossimo 28 febbraio si terrà la prima dello spettacolo, alla quale saremo presenti in tantissimi. Forza Stefania!
Fra noi, anche un'altra creativa professionale, la bella e brava Martina Moscon, a capo dell'attraente e confortevole Salone di bellezza "Smalto". L'arte è, anche, in Via Antonio Scarpa, 1, a Milano. https://www.instagram.com/smaltomilano/
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia