28 Settembre 2021
Renato Mazzoncini, Amministratore delegato di A2A ai microfoni de Il Giornale d'Italia: "La mobilità è uno dei settori che oggi incide maggiormente nelle emissioni di CO2 del pianeta. Oggi la mobilità deve fare la propria parte. Per questo ho simbolicamente scritto questo libro Inversione a E per sottolineare la necessità di cambiare i propri comportamenti. In questo l’elettrificazione dei trasporti che oggi già vedono i treni, le metropolitane, i tram, può e deve riguardare anche il resto della mobilità. È un libro, quindi, che affronta i problemi e le criticità ma anche le opportunità di un settore che ha di fronte una grande sfida.
La mobilità sostenibile al 2050, immaginando una decarbonizzazione totale, per il 40% sarà realizzata proprio elettrificando le vetture leggere, per il 25% verrà realizzata tramite altri carburanti quali l’idrogeno o il bio metano, e il resto dal cambiamento dei comportamenti della tecnologia, la cosiddetta mobily service.
L’economia circolare è essenziale. È uno degli elementi che dobbiamo considerare assolutamente. Per esempio sarà necessaria per recuperare le terre rare dalle batterie in un’ottica di riciclo. Il riciclo dei rifiuti a sua volta può generare bio gas e bio metano che consentono ai mezzi pesanti di funzionare. Abbiamo bisogno che tutto funzioni insieme.
Se il PNRR sarà capace di finanziare progetti strategici per il Paese come quello della riconversione del settore dell’automotive avrà un ruolo fondamentale nei prossimi anni”.
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