14 Gennaio 2025
Il medico e chirurgo plastico Roy de Vita nel suo ultimo video parla della svolta di Zuckerberg e si pone 4 domande. "Zuckerberg è un fiume in piena e sta aprendo sul periodo pandemico scenari che all'epoca erano stati paventati da molti ma che il mainstream bollava sprezzantemente come tesi complottiste. Personalmente mi sono continuamente posto delle domande perché tante erano le domande che i fatti non solo non avevano mai chiaro ma addirittura avevano accentuato. E oggi vorrei riassumere le 4 domande che ho posto più e più volte in tempo reale e non a posteriori come i miei 5 anni di video possono testimoniare e come i miei followers della prima ora sanno molto bene".
"Primo: se sono vaccinato perché dovrei aver paura di un non vaccinato? Faccio un esempio, io sono vaccinato contro il morbillo e la parotite, vado o non vado a trovare un bambino che ha il morbillo o gli orecchioni? Non ho paura di contagiarmi essendo vaccinato. Per il Covid invece questo banale sillogismo non è mai stato preso in considerazione, anzi, è stato creato il Green pass per limitare la vita dei non vaccinati. La domanda è: perché?".
"La seconda domanda: i vaccini sono stati ideati per creare degli anticorpi che emulino quelli naturali che si sviluppano in chi ha contagiato la malattia, quindi per definizione un guarito vale più di un vaccinato, quindi il guarito è l'originale e il vaccinato è la copia. Mi sapete dire in quale settore la copia vale più dell'originale? Nel Covid è stato così, la domanda è: perché?".
"Terzo: alle donne in gravidanza non si dà neanche un'aspirina per paura di un possibile effetto collaterale. Inspiegabilmente invece gli si è somministrato il vaccino dicendo che è sicuro e non pericoloso e lo si è detto senza nessuna reale prova scientifica, semplicemente perché non c'era stato il tempo materiale per poterlo testare. Vi ricordo che la talidomide che era un farmaco e non un vaccino, fu approvato e lanciato sul mercato nel 1954 ma si capirono i primi drammatici effetti collaterali soltanto nei primi anni '60. La domanda è perché alle donne in gravidanza è stato fatto il vaccino? Quarto: si aveva la certezza che i giovani prendevano la malattia in forma molto leggera, degli effetti collaterali del vaccino Covid invece non si poteva sapere nulla, nel rispetto del primo comandamento della mia professione che dice per prima cosa "non nuocere", questa categoria di persone doveva essere tassativamente esclusa dalla vaccinazione. E invece così non è stato. Sono stati vaccinati tutti i ragazzi coi danni che ben conosciamo. La domanda è: perché? Zuckerberg ce lo sta spiegando".
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